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Tre ragazzi gelosi

Sara, felicissima era innamorata di altri ragazzi; ma quello che amava di più era Federico.
I tre ragazzi vennero a scoprire che a Sara si era innamorata anche di loro, allora si ingelosirono un po'.
Questi tre sono: "Leonardo, Massimiliano e Filippo.
Leonardo è sempre stato un'amico che la confortava sempre.
Massimiliano era un'amico che li ha dato coraggio.
E Filippo un'amico sempre disponibile per lei.
Se loro tre si mettevano d'accordo per fare qualcosa per lei, dopo litigavano perché lo stesso la amavano.
Quindi decisero che, quando si lasciava con Biasi si metteva con uno di loro tre; e così via.
Loro cercarono di farli dei dispetti e di dirli cose che non erano vere per lasciarsi, ma dopo si pentirono molto; e lasciarono stare, perché Sara desiderava molto stare con Fede e adesso era con lui.
Ogni giorno, a ricreazione la vedevi com'era felice; stava sempre con lui e quando uno di loro stava a casa perché stava male, stavano sempre in pensiero. Massimiliano dice a Leonardo: "Hey Leo! Non ti manca un po' inseguirla come facevamo prima e chiamarla 'Donna Nascondino'?"
Leo: "Bhé... si certo, e anche tanto!"
Filippo: "Si, ma ricordatevi chi è stato per primo a inseguirla e a chiamarla così."
Leo e Massi dicono tutte e due la stessa cosa in coro: "Si, è stato Biasi."
Scoppiarono tutti e due a piangere, ma Filippo no!
Filippo infatti disse a loro: "Scusatemi, perché vi mettete a piangere? Ci sono altre ragazze qua a scuola!"
Leo: "Si lo so, ma è lei che mi fa ridere e mi fa fare battute ridicole, e mi piace il suo sorriso che ha. Le altre ragazze non hanno lo stesso sorriso come quello di Sara."
Massi: "Quello che ha detto Leo è vero, ma una come lei non si può trovare; è una sola ragazza e ne resta una uguale a lei, cioè lei stessa. Lei è dolce, simpatica, riesce ad andare d'accordo con tutti e diventa amici di chi l'aveva presa in giro."
Filippo: "Okay! Ho capito il punto di tutti e due, ma io lascio stare. Cercherò un'altra ragazza. Scusatemi!"
Leo e Massi: "Non importa, basta che sei felice Pippo!"