CAPITOLO 9 (parte 2)

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- sì ok- gli rispondo. –perché stai sempre da sola?...-rimango impietrita; ma potevo immaginare che me l'avrebbe chiesto, come lui si sarà immaginato la mia domanda su Larry.

- il fatto è che potrei sentirmi identificata in Larry...-

- mi stai dicendo che avevi un ragazzo che amavi e che ti ha tradita?-scherza lui.

-no...voglio dire che il mio comportamento è la conseguenza di qualcosa di grande.- mi guarda attento attendendo che continui. – quando ero piccola io ammiravo mio padre, era come il mio eroe...anche se senza una ragione precisa, resta il fatto che i miei litigavano tutti i giorni e mia madre cercava in tutti i modi farmi cambiare idea su mio padre...di non affezionarmi così tanto a quell'uomo, e io odiavo quando mi diceva così, mentre mia sorella rimaneva sempre attaccata a lei e non ne voleva saperne di tutti e due, pensavo fossero gelose del nostro rapporto padre-figl...-

-hai una sorella?-

- sì che non mi rivolge mai la parola...ma non è questo il punto, il problema è che ho anche un fratello.-

-e quale sarebbe il problema? Non è così male avere un fratello...non dirmi che neanche lui ti rivolge la parola?- sento un groppo in gola, era da tanto che non pensavo a Simon... a un certo punto sento il dorso della sua mano che tira via una lacrima dal mio viso –non volevo farti star male...scusa- mentre lui è girato verso la mia spalla e io sono ancora rivolta in avanti, con lo sguardo verso la fine del viale dove c'è l'ultima panchina, gli dico- non ti preoccupare, non è colpa tua...e smettila di chiedermi scusa per qualsiasi cosa...andiamo a sederci là?- gli indico la panchina e lui annuisce, quando siamo seduti mi dice –se vuoi possiamo cambiare discorso...-

- no tranquillo, non c'è problema-

-stavi parlando di tuo fratello-

- sì... il fatto è che all'inizio me l'hanno presentato come il figlio di un'amica di papà e siamo diventati grandi amici, lui c'era sempre quando i miei litigavano...per non farmici pensare...aveva un anno in più di me, come mia sorella.-

-quindi non ti hanno detto che era tuo fratello... aspetta,era il tuo fratellastro?-

-già, infatti un giorno, l'ultimo giorno che ci siamo visti... dopo una passeggiata mentre i miei genitori litigavano, quando siamo arrivati nel vialetto di quella che era casa mia prima che ci trasferissimo... dopo tutto il giorno che si comportava come se non avrebbe potuto vedere più ... mentre ci stavamo abbracciando è uscito mio padre di casa con un sacco di valigie a seguito e senza neanche guardarmi  o dirmi addio... se n'è andato...lasciandomi sola: sola  perché  avevo capito che se ne sarebbe andato anche il mio amico...fratellastro, quando mi disse all'orecchio "jazmin...ti voglio bene sorellina".-rimane a bocca aperta.

-da quel giorno non l'ho più visto e avevo 7 anni ,tra meno di una settimana ne farò 15... non mi ricordo neanche più la sua faccia. Mio padre è andato via e si è portato dietro mio fratello e sua madre senza neanche salutarmi e non si è più neanche fatto sentire. Alla fine mia madre e mia sorella avevano ragione e io ero solo un'ingenua...dovevo immaginarmelo...-

-stai scherzando vero? Avevi solo 7 anni...non potevi saperlo!- non rispondo, ma apprezzo il suo modo di consolarmi. Rimaniamo in silenzio per pochi secondi poi riprendo  - mi sono chiusa in me stessa e non sono più voluta uscire dalla mia, sentivo un vuoto immenso dentro di me e avevo paura degli altri proprio come Larry, non ero più capace di provare sentimenti fino ad un anno fa, la solitudine mi corrodeva e non avevo intenzione di continuare a sentirmi morire dentro, pian piano sono migliorata ma non si può dire che sia cambiata granchè, è cambiato il mio modo di pensare ma non di comportarmi...ma meglio di niente- rido e lui con me. Dopo un po' si scusa per il soprannome che mi ha dato il suo ex-amico. –non devi scusarti per il suo comportamento! Non sei lui...e poi ti ho detto di smetterla di scusarti con me.-

-adesso continuiamo?...manca ancora un'ora-

- sei sicura di voler ancora continuare?...non vorrei farti altre domande che ti facciano star male.- gli sorrido- tocca a me giusto? Allora...prima hai parlato di un tuo fratello, sembravi malinconico...-

-sì...Rob è mio fratello, si è trasferito in Argentina da 2 anni e ci vediamo di rado, lui era l'unica persona che mi facesse ridere per il gusto di farlo, fino ad oggi.-

-in Argentina? Davvero?-  -già...perché?-

- è il mio sogno andare a vivere in Argentina !-

-bene...allora quando andrò a trovarlo ti porterò con me.- non capisco se sia serio o se stia scherzando, ma gli sorrido comunque cercando di non fargli percepire il mio stato di confusione, lui mi sorride a sua volta.

- facciamo una cosa-  gli dico – mi fai  l'ultima domanda, così siamo pari e poi rientriamo...sto morendo di fame, non faccio mai colazione al mattino.-

- va bene... quindi tu, tua madre e tua sorella vi siete trasferite qua...com'è  il vostro rapporto?-

- con mia sorella si può dire che non c'è nessun rapporto, c'è stato solo un abbraccio, anche se da parte sua, il giorno in cui 2 parti di me sono andate via, mi ha abbracciata sulle scale...se il mio cuore avesse avuto qualcosa per cui battere sarei stata felice, perché ho sempre voluto che mia sorella mi dimostrasse il suo affetto, invece l'ho spostata e me ne sono andata in camera mia.-

- adesso non vi parlate?-

- no, non ci salutiamo neanche, è come se entrambe fossimo invisibili agli occhi dell'altra, è praticamente come essere figlie uniche...credo; mia madre non la vedo quasi mai perché lavora quasi sempre di pomeriggio all'ospedale. Helen invec...-

-Helen?-

- sì...mia sorella è quasi sempre fuori con i suoi amici quindi io sono quasi sempre a casa da sola- annuisce serio.

Non so perché quando ho pronunciato il nome Helen si è irrigidito subito...ma sto morendo di fame quindi lo risveglio dai suoi pensieri per andare al bar della scuola.

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HOLA  LETTORI !!!!

Oggi il capitolo è più lungo del solito... l'ho diviso in due parti perchè non riucivo a pubblicarlo intero, ma ho comunque voluto festeggiare le oltre 100 letture della primissima parte che ho pubblicato!!!!

Allora perché Brian è diventato strano dopo che Jaz ha pronunciato il nome di sua sorella?   E quando Brian parlava di portare la nostra Jaz in Argentina era serio?...potrebbe succedere?

Fatemelo sapere nei commenti!!!!

PS:  se vi piace questo capitolo votate con una stellina e commentate  XD XD XD

Dopo l'ombra...la tua luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora