Torniamo a casa dopo un'oretta, giusto per dare un po' di svago a Zoe.
Il cellulare di Helen comincia a suonare, un messaggio. -Jaz...è mamma, dice che c'è Carol che ci sta aspettando.-
-Dille che siamo dietro casa...- detto questo, dopo meno di due minuti entriamo dalla porta sul retro. In salotto c'è Carol che è abbracciata a mia madre e la sento singhiozzare. Pete mi sorpassa e le va incontro seguito da suo cugino, che comunque si mantiene a distanza, per lasciare spazio ai due, Helen si mette al suo fianco.
-Mamma che succede perché continui a piangere? Cos'è successo?- la madre gli prende il viso tra le mani con le lacrime sul viso, ma guardandolo negli occhi apre la bocca in un mezzo sorriso...- Tua zia si è svegliata e tuo zio...dicono che è fuori pericolo...lo sveglieranno oggi pomeriggio.- la abbraccia e anche se è di spalle mi sembra che anche lui stia incominciando a piangere di felicità. Rory ed Helen si guardano per mezzo secondo e lui si avvicina per abbracciarla, rimangono così per um po'. Zoe che è rimasta dietro alla mia gamba per tutto il tempo, mi tira leggermente i Jeans per attirare la mia attenzione. Vedendola piangere, sfugge anche a me una lacrima, mi tende le braccia e la prendo in braccio, mi stringe forte, dopo un po' mi sussurra all'orecchio.
-Grazie, per avermelo promesso...anche se non avevi nessun potere.-
-infatti io non ho fatto niente.- le dico, sorridendole quando stacca le sue esili braccia dal mio collo. Lei mi guarda -Invece sì...la mamma mi ha sempre detto di continuare a sperare, per qualsiasi cosa...tu con quella promessa non mi hai fatto perdere la speranza, anche se sono stata io a chiederti di promettermelo...sapevo che in seguito mi avresti detto qualcosa di simile, ti ho solo battuta sul tempo.- in effetti credo che le avrei detto una cosa del genere...in fondo è questo che si fa in queste occasioni.
-Mi stai ringraziando per qualcosa che non ho fatto?- rido leggermente.
Scuote la testa guardandomi negli occhi -Jaz...sta zitta!- e mi abbraccia nuovamente. Per avere intorno ai 5 anni sembra più matura di Larry...rido al solo pensiero.
E' domenica mattina, sono le 10. Ieri dopo la bella notizia, Carol ha portato suo figlio e i suoi cugini a casa per farli cambiare, da quanto ho capito fortunatamente la casa di Zoe e Rory è affianco a quella di Peter, quindi possono prendere quello che gli serve quando vogliono, anche se rimarranno a dormire dalla zia. Credo che Pete lo vedrò domani a scuola, mi ha scritto ieri pomeriggio, dicendomi che suo padre lo rimetteranno tra cinque giorni o anche meno, a seconda dei sui miglioramenti, e mi ha scritto ancora la sera per darmi la Buonanotte.
E' bello avere qualcuno che ti dà la Buonanotte...sorridevo come un' ebete mentre leggevo il messaggio.
-Jaz...sei sveglia?- chiede Helen da dietro la porta, metto la testa sotto al cuscino e le grido di "no",apre la porta -Dai cazzo...mamma è andata a lavoro, scendi... vieni a fare colazione con me?-
-Helen esci!- dico con la testa ancora coperta dal cuscino. -Non mi lasci altra scelta...-
Si lancia sul letto svegliandomi completamente...sembra che senza di me non possa più vivere da quando abbiamo risolto i nostri problemi, anzi da quando Rory è andato via. Secondo me tra quei due c'è del tenero...pensavo che il nostro rapporto avrebbe raggiunto questi livelli tra qualche settimana ,invece...mi tira via le lenzuola e il cuscino e mi prende per un polso facendomi cadere dal letto, inizia a ridere ma vedendo poi come la sto guardando comincia a correre di sotto e fa bene...
-Helen! E' inutile che cor...- quando faccio capolino in cucina la vedo che sta mettendo un piatto sull'isola.Rimango a bocca aperta vedendo tutto quello che ha preparato.
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Dopo l'ombra...la tua luce
FanfictionJazmin è una ragazza di appena 16 anni,con un passato vissuto all'ombra di tutti... per sua scelta, dopo un passato buio(dovuto alla mancanza di una vera famiglia)le spetterà un futuro abbagliato dalla luce. La prima luce che riuscirà ad amare. ...