CAPITOLO 17

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-Abbiamo ordinato le pizze, ci conviene sbrigarci...prima che le consegnino prima del nostro arrivo!- dico a Brian,lui si gira e mi guarda...

-Va bene allora muoviamoci!- dice lui aumentando il passo e di conseguenza anche noi.

Per fortuna il ragazzo delle pizze arriva mentre inserisco le chiavi nella porta di casa, Brian insiste per lasciarlo pagare e lo lascio fare...

Ci sistemiamo sul tavolo e comincio ad aprire le pizze per distribuirle...sento Helen scendere le scale.

-Bene...ragazzi lei è mia sorella...Helen.-

-Ciao Helen!-la bambina va a salutarla con un bacio sulla guancia e inaspettatamente mia sorella le sorride, -Io sono Zoe e lui è mio fratello Rory.- dice,per poi sistemarsi su una sedia, sotto il mio invito.

-La mamma mi ha avvista prima.- dice rivolgendosi a me.

-ah...ok- fa per  uscire dalla cucina ed entrare in salotto per risalire le scale quando la chiamo.     -Ho pensato di prendere una pizza anche per te...prosciutto e funghi,la tua preferita-

Helen torna in cucina e mi guarda in modo strano -Davvero sai che è la mia pizza preferita?- chiede sorpresa. -Certo che lo so...sei mia sorella alla fine dei conti.- e le sorrido. Si avvicina e prima di sedersi sulla sedia affianco alla mia mi dice, -Già...grazie sorellina- beh facciamo passi avanti e ne sono più che soddisfatta-.

Per fortuna il silenzio che c'era quando abbiamo cominciato a mangiare è sparito...nel momento esatto in cui Zoe ha fatto cadere una bella fetta di pizza addosso a Rory e tutti abbiamo cominciato a ridere...adesso si sono messi tutti a raccontare delle loro esperienze divertenti, compresa mia sorella. Appena finiamo di cenare vado ad accendere la TV per la cugina di Brian , mia sorella mi dice di aver preparato la camera per far dormire Rory e sua sorella, poi avvicinandosi al mio orecchio dice -In cambio, mi sembra che il tuo nuovo letto sia abbastanza grande per due- si allontana facendomi l'occhiolino.

-Helen smettila subito!- le tiro una gomitata e la guardo male, mentre lei alza le mani divertita in segno d'arresa, per fortuna Brian è andato ad accompagnare suo cugino in bagno e Zoe è troppo presa dalla TV, per dare ascolto alle stupidità di mia sorella.

-Jaz?...vieni a guardare questo cartone con me?...di solito lo guardo sempre con mamma, ma finché non starà bene...puoi guardarlo tu con me.- dice singhiozzando. Sento che anche io sto per piangere e mi metto accanto a lei affianco al bracciolo del divano , cercando di stare calma, lei si avvicina ancora di più e si mette in braccio a me, dando la schiena al televisore appeso sul camino. 

Sempre singhiozzando mi chiede -Credi che rivedrò la mia... mamma e il... mio papà? So che credete che non mi sia accorta che...stanno tanto male...ma...- avvolgo le braccia sulla sua schiena e la stringo forte a me, -Tesoro...io non lo so...ma credo che i tuoi genitori siano forti...che saranno forti, per te e per tuo fratello...loro in questo momento stanno lottando per rimanere con voi...ma nessuno può sapere quello che succederà.-

-So che probabilmente tu non ci puoi fare niente...ma...puoi comunque promettermi che ce la faranno...?- non resisto più le lacrime cominciano a scendere dal mio volto, e mi metto una mano davanti alla bocca, la vita a volte è davvero ingiusta...far soffrire qualcuno che non ha fatto niente per meritarsi del dolore...costringere dei bambini a crescere in fretta...

-te lo prometto Zoe...-lei mi abbraccia forte.

-posso... dormire in braccio...a te?- mi fa piangere ancora di più. 

-Certo piccola...- mi sdraio sul divano appoggiando la testa sugli adorati, grandi e soprattutto soffici cuscini di mia madre e Zoe si rimette in braccio a me esattamente come prima, spengo la televisione con il telecomando e la lampada affianco al divano. Dopo qualche minuto sento che smette di singhiozzare e i suoi respiri farsi regolari e lenti. Finalmente si è addormentata...povera piccola.

Sento che qualcuno sta scendendo le scale...è Brian. Si sporge da dietro il divano, mi stampa un bacio sulle labbra e io sorrido al suo tocco, da un bacio  a Zoe sulla fronte ,addormentata in braccio a me e le toglie poi le scarpette. 

-Grazie...piccola- mi sussurra all'orecchio e mi bacia di nuovo...-figurati...Pete- dico sulle sue labbra ripetendo come lo chiama Zoe e sento che sta sorridendo, -è il mio secondo nome, Peter- sorrido anche io...non pensavo avesse un secondo nome...pensavo che la sua cuginetta lo ripetesse prendendo spunto da qualche cartone animato.-Se vuoi puoi andare a dormire in camera mia.-

-No...dormo qua vicino a te.- dice togliendosi le scarpe e mettendosi dalla parte opposta del divano

-dov'è Rory?- gli chiedo a bassa voce ma sento di nuovo scendere le scale ed è lui, dice che va a prendere un bicchiere d'acqua, arriva anche Helen...così andrà a finire che sveglieremo la bambina, blocca Rory prima che risalga le scale e gli dice di aspettare. Non so cosa vuole fare ma la vedo aprire la porta dove mia madre mette gli oggetti che non vuole tra i piedi, è una stanza gigante che in realtà doveva essere un'altra camera da letto, ma che ha deciso di usare come deposito...adesso mi ricordo...l'altro giorno sono arrivati i nostri due  materassi nuovi e abbiamo deciso di mettere quelli vecchi là dentro fino alla prossima settimana, quando verranno per portarli via. Chiede aiuto a Rory e Brian per portare,credo il mio materasso, perchè  è da una piazza e mezza,mentre il suo è più piccolo, in salotto e posizionarlo facendo meno rumore possibile, tra il divano in cui ci sono io e il tavolino del salotto. Prende una coperta grande dal bracciolo dell'altro divano, la apre sul materasso e  prende gli alti cuscini di mia madre facendo lo stesso, indica ai due cugini di andare a sdraiarsi lì...Brian fa no con la testa e lei gli porge un cuscino, vedendo che è solo appoggiato al bracciolo del divano, mentre Rory va a sdraiarsi sul materasso e si mette sotto la coperta appoggiando la testa sui cuscini.

Lei sta in piedi per qualche secondo ad osservarlo mentre si stende...vedo la sua ombra immobile, credo che l'abbia fatto perché sapeva che Brian sarebbe rimasto con me, e dato che Zoe sta dormendo in braccio a me, Rory avrebbe dormito da solo,in una casa sconosciuta e in un momento come quello che sta passando...sono orgogliosa di quello che è mia sorella...e anche se mi costa ammetterlo credo che in tutti questi anni l'abbia sempre pensato, ma al tempo stesso negato...so che lei è un'altra persona fuori da questa casa, credo migliore , ma non lo so con certezza, in fondo, in fondo...credo che quel giorno, quando ho schivato il suo abbraccio, parte di me avesse sentito  qualcosa , solo che era troppo piccola per essere  ascoltata in  quel momento.  La vedo poi andare decisa  dall'altra parte  del materasso  e coprirsi ,lasciandolo in mezzo tra il divano e il suo corpo...avrebbe potuto scegliere di tornare di sopra, o andare sull'altro divano...ma ha scelto di non lasciare soli né lui né se stessa,e  credo che sia un altro passo avanti per entrambe. 

Dopo l'ombra...la tua luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora