Una cicatrice le attraversava l'intera guancia, facendola apparire più minacciosa di quanto non sembrasse. Quando si guardava allo specchio vedeva solo due occhi tristi, che nascondevano sempre la disperata ricerca di una risata.
Quando usciva con le sue amiche la fissavano tutti. Alcuni con sguardi orripilati, altri semplicemente curiosi altri ancora cambiavano semplicemente strada senza guardarla in faccia, per paura. Ma le sue amiche la accettavanoper come era, ma soprattutto perché sapevano cosa le era successo veramente.
Una volta stava insieme ad un ragazzo, che la voleva solo per la sua "bella faccina". Lui però non sapeva di tutti i problemi mentali e psicologici con cui la ragazza spesso doveva fare i conti. Era tesa, stressata, incavolata, ansiosa e afflitta continuamente dalla depressione anche se cercava di non mostrarlo mai. Alla fine l'aveva tradita e lasciata per un'altra di facili costumi. Pervasa da una rabbia ceca si era sfigurata il viso, così che nessuno la giudicasse dalla prima impressione.
Ma dentro di sé sperava che qualcuno cercasse ancora le ragazze complicate, bisognose di attenzione e che ti donavano il mondo facendoti vedere attraverso i loro occhi e le loro emozioni.
Dentro di sé ci sperava ancora.
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Pensieri Sparsi
PoetryUna delle mie poesie, come introduzione per voi... Ode allo scrigno dei sogni Hai visto più lacrime di quante io voglia ammettere. Hai ricevuto abbracci che nessun altro riceverà mai. Hai accolto il tuo corpo contro il mio infinite volte senza lamen...