"In the end it doesn't even matter"
*Lorenzo*
Era tutto nero, avevo gli occhi chiusi, mi stavo avvicinando alla sua bocca, quando mi sento urlare da Leon qualcosa.
Mi giro e lo guardo malissimo, non poteva scegliere momento peggiore di quello.
Viene verso di noi e mi chiede cosa stessimo facendo, sorridendo.
Si notava che fosse un po brillo, dal suo sopracciglio alzato, che si porta sempre in quella posizione quando la dose alcolica supera la soglia della sobrietá.
Certo che, anche se ha rovinato un momento cosí bello, non riesco a tenergli il muso.
Mi metto a corrergli dietro ridendo e lui scappa da me.Dopo essersi rincorsi per qualche minuto, Lorenzo e Leon si fermarono a prendere fiato.
Si buttarono per terra, Leon tirò fuori un pacchetto di sigarette e ne porse una a Lorenzo, che accettò volentieri.
Se la accesero insieme, e se la fumarono guardando il cielo, di un bellissimo blu scuro.
Sembrava un telo disteso sopra le loro teste, ricamato con delle stelle.
Non c'era nessuna nuvola, niente, solo lo spazio.Finita la sigaretta Lorenzo tornò da Lisa, che nel frattempo consolava l'amica.
Si fermò li a parlare con entrambe, cercando di dare il suo contributo per far stare meglio Marianna.
Cercavano di farla sorridere o ridere in tutti i modi, anche se lei sembrava proprio non averne voglia.*Lisa*
Uff, Marianna continua a lamentarsi, e io devo starle vicina.
Perchè si va sempre a infilare in questi guai?
Come mai non riesce a fermarsi prima di stare cosí male?
Però, alla fine, è cosí semplice parlare dall'esterno, soprattutto per me, dato che non ho mai avuto un ragazzo.
Effettivamente queste parole valgono meno di zero.Mi ritrovai a pensare a quello che era successo qualche minuto prima.
Davvero volevo baciarlo?
Forse è stato meglio cosí, è stato meglio che Leon ci interrompesse, forse il destino voleva cosí.
"Leon, puoi venire qui un attimo?" gli urlai.
Sapevo di star facendo una cazzata, ma volevo tentare.
Per una volta almeno ero sicura di volerla fare.Arrivò Leon e le chiese cosa volesse.
Gli chiese di darle una mano a far stare meglio la sua amica, dato che aveva una cosa da fare.
Lui accettò di buon grado, sedendosi a parlare con Marianna.*Lorenzo*
O ora o mai piú.
"Ehi Lisa, ti va di venire un attimo sull'altalena a parlare?"
Accettó subito, e ci recammo li.
Tra una dondolata e l'altra, lei ruppe il silenzio, svelandomi che me lo voleva chiedere anche lei di parlare.
Andai nel panico.
Pensavo che mi volesse parlare della situazione precedente, che mi volesse dire qualcosa che non mi avrebbe fatto piacere.
Allora presi io la parola.
"Ascolta, so che prima Leon ci ha interrotti, ma forse era meglio cosí. Alla fine ci conosciamo da due ore, forse era un po troppo presto. E poi non so nemmeno se tu eri d'accordo o no. Magari un giorno di questi, se vuoi, usciamo, e parliamo un po piú con calma"
"Perchè non proviamo a conoscerci un po meglio ora, invece?"
La sua risposta mi aveva spiazzato.
Sembrava convinta di quello che stava facendo, e allora io le diedi una risposta affermativa.Passó una mezzoretta, in cui cercammo di conoscerci il piú possibile.
Mi resi conto che si era fatto un po tardi: erano le 23.30.
Le chiesi se le andasse bene di ricongiungerci con gli altri, e dopo la sua risposta affermativa mi alzai dall'altalena.Si stavano avviando verso gli altri componenti della compagnia quando, facendosi lo sgambetto a vicenda, cadono entrambi a terra. Lisa era caduta sopra Lorenzo, che era diventato rosso dall'imbarazzo. Anche lei, però, in quanto a colorito non scherzava.
Si trovavano a due centimetri l'uno dall'altro, si stavano fissando negli occhi, quando lei si alzò, per poi risdraiarsi al suo fianco.
Appoggiò la testa sul petto di Lorenzo, sentendo il suo cuore battere fortissimo.
Ad un certo punto, preso coraggio, Lorenzo la attirò a se, si girò sul fianco e si ritrovarono di nuovo faccia a faccia.
Chiusero entrambi gli occhi e si avvicinarono fino a sfiorarsi con i respiri, e tutto diventò nero, per la seconda volta.••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Lo so, lo so, sono stato cattivo anche questa volta, vi ho lasciato sul punto piú bello.
Suspance baby.
Cosí attenderete con piú ansia il prossimo capitolo!
Alla prossima.
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"Friends"
Teen Fiction"All I am is a man I want the world in my hands" Tutte le vicende che hanno portato alla nostra amicizia, raccontate dall'inizio fino ad ora. E niente, spero vi piaccia.