Capitolo 4 : "Occhi"

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"How can you see into my eyes like open doors?"

*Lorenzo*

Mi svegliai di colpo.
Erano le 7 di mattina e avevo appena fatto un incubo.
Parlava di lei.
La vedevo venire verso di me, quando la strada tra noi due si decomponeva, crollava.
Si formava un crepaccio tra noi, e lei, purtroppo, ci cadeva dentro.
Mi ci buttai anche io, cercando di prenderla, ma non ce la feci.
Cadevo sempre di piú nel vuoto, all'infinito, fino al momento in cui mi svegliai.
"Come puó avere già tutta questa influenza su di me?" pensai.
Mi misi a ragionare, in quanto non riuscivo a fare altro, per darmi una spiegazione a quella domanda che, a quanto pare, una spiegazione non aveva.

Erano le 11, quando Lorenzo uscí da casa di Leon, dopo aver fatto colazione. Trovò sua mamma li fuori ad aspettarlo, giá con la macchina accesa. Il viaggio di ritorno fu tranquillo. Alla radio si sentiva "Bring Me to Life" degli Evanescence, che era una delle canzoni preferite da Lorenzo.
Lui si mise a cantarla gesticolando come era solito fare, e in un batter d'occhio era a casa sua.
Andó in camera, si mise le cuffiette e dormí un po, per poi svegliarsi e andare avanti a leggere "Brisingr" il terzo libro di una saga che lo aveva preso molto.
Quel giorno pranzò velocemente, con una pasta alla carbonara, e successivamente tornò con la testa nel mondo dei draghi, mentre leggeva il libro.
Gli mancavano poche pagine per finire il volume quando si ricordò che doveva chiedere a Lisa per che ora e se si sarebbero potuti vedere quel pomeriggio.

Da: Lorenzo
A: Lifa 💚

Ehi nana, alla fine oggi puoi?

Attese per qualche minuto il messaggio di risposta, che però si fece attendere anche di piú, permettendo a Lorenzo di finire il libro, per poi cominciare il successivo, "Inheritance".
Aveva appena finito il primo capitolo quando il cellulare vibró.

*Lorenzo*

Finalmente, pensai.
Sbloccai il cellulare e trovai un suo messaggio.

Da: Lifa 💚
A: Lorenzo

Buongiorno! Scusami ma stavo ancora pranzando.
Per oggi si, ci possiamo vedere, ti faccio sapere l'orario piú tardi però, perchè ora sinceramente non saprei.

Da: Lorenzo
A: Lifa 💚

D'accordo, a dopo allora.

Appoggiai il cellulare per terra e cominciai a leggere di nuovo, proseguendo per quelli che sembravano minuti, e invece erano ore.

Si erano fatte le 3, e non aveva ancora ricevuto un messaggio da lei, quindi ne approfittò per farsi una doccia fredda e vestirsi, dato che comunque aveva l'accordo di trovarsi con Leon alle 4.
Controllò il cellulare e ancora niente, nessuna traccia di Lisa.
Indossò una maglietta azzurra, una delle sue preferite, un paio di pantaloncini in jeans e le sue vans nere. Scese dalla sua camera per recarsi in macchina.
Partirono dopo qualche minuto, e sulla strada dell'andata Lorenzo ascoltava "All the Small Things" dei Blink-182.

Say it ain't so, I will not go
Turn the lights off, carry me home
Keep your head still, I'll be your thrill
The night will go on, my little windmill

La sua parte preferita coincideva con l'arrivo nel solito parco. Salutò l'amico, che era arrivato insieme a lui, e andarono a sedersi su una panchina, a parlare del piú e del meno.
Parlarono soprattutto di quello che era successo la sera prima, di come Lorenzo si fosse fissato nella testa il sorriso di Lisa, e di come Leon avesse gradito la compagnia di Marianna. Decise perciò di scriverle, chiedendole se le andava di uscire con loro, ricevendo come risposta un "mi preparo e tra 10 minuti sono da voi".

*Lorenzo*

Vedere Leon che messaggiava con Marianna mi fece venire voglia di scrivere a Lisa.
E fu quello che feci.

Da: Lorenzo
A: Lifa 💚

Hei nana, io sono qui con Leon, tra poco arriva anche Marianna. Vieni anche tu?

Bloccai il cellulare in attesa della risposta, tornando a parlare con Leon.
Mi stava raccontando di come anche lui si fosse preso una cotta per Marianna, in una sola sera.
"Siamo nella stessa situazione allora", pensai.
In quel momento, non so come mai, presi coraggio e lo chiamai.
"Leon?"
Si girò a guardarmi
"Dimmi"
"È da un po che ci sto pensando. Io ci tengo davvero tanto a te, e volevo dirti che sei il mio migliore amico"
"Anche tu lo sei per me, Lorenzo"
Ci demmo un abbraccio fraterno, quando fummo interrotti da un colpo di tosse.
Era arrivata Marianna, ma di Lisa ancora nessuna traccia.
Mi vibrò il cellulare, proprio in quel momento.

Da: Lifa 💚
A: Lorenzo

Ehi, si, mi cambio e arrivo, 5 minuti e sono li.

Bloccai il cellulare con il sorriso in faccia, e aspettai quei dannati 5 minuti parlando con Marianna e Leon, che avevano giá legato tantissimo.
Ad un certo punto mi girai a guardare verso la strada e la vidi arrivare, con un sorriso sulle labbra.
Le guardai gli occhi.
Anche se non eravamo ancora vicini, vedevo sorridere anche loro, fatti di quel bellissimo color marrone con sfumature verdi, che imprigionarono il mio sguardo in loro.
Mi trasmettevano cosí tanta sicurezza che non mi accorsi nemmeno quando lei arrivó davanti a me.
"Ehi!" mi disse con un bellissimo sorriso, ma facevo fatica ad ascoltarla, da quanto ero perso nei suoi occhi.

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Spero vi sia piaciuto.
Lo so, ci ho messo un po' ad aggiornare, ma perdonatemi, ho avuto un sacco di cose da fare questa settimana.
Ah, grazie mille per le 200 letture.
Vi lascio al prossimo capitolo.
Buona lettura.

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