"Give me love like her
'Cause lately I've been waking up alone"
*Lorenzo*
"Buongiorno"
Mi ero appena svegliato e mia mamma mi aveva già accolto con un sorriso e una bella colazione formata da un toast e una spremuta di arancia.
La solita colazione.
Quella che facevo ogni volta prima di una gara.
Eh si, perché quel pomeriggio avevo una gara importante.
Era una gara del campionato italiano.
Ero giá pronto a dare il massimo ancora prima di salire sulla bici, ma sapevo giá che non avrei fatto un buon piazzamento, avendo cominciato da poco.
Finii velocemente la colazione e salii in macchina.
Dopo venti minuti arrivammo in pista, mi vestii e presi la bici per cominciare le prove libere di quella mattina. Mi servivano piú che altro per riscaldarmi, dato che la pista la conoscevo giá a memoria, essendo quella dove mi allenavo.
"Okay riders, ready to start.
Riders ready, watch the gate"
La frase era sempre quella, seguita dai quattro bip del semaforo.
La conoscevo ormai a memoria, sapevo esattamente che dovevo partire alla terza luce, al terzo bip, ancora prima che il cancelletto scendesse, ma ogni volta che mi trovavo nella posizione di partenza cominciava a salirmi l'ansia.
L'ansia di non riuscire a fare una gara decente.
Invece in quella giornata fui contento di me stesso.
Entrai per la mia prima volta in finale b, la finale che porta gli atleti dal nono al sedicesimo posto.
Mi posizionai decimo, tenendo dietro di me altri cinque atleti.
Mio papá mi sorrise appena arrivai sotto il gazebo della squadra, complimentandosi con me per la bella gara. Ero felice di averlo reso fiero di me, ero felice per aver fatto una bella gara, ma soprattutto ero felice perché era finita.
Presi la mia borsa, le protezioni ed il casco e corsi in macchina a sistemarli.
Un'ora dopo ero giá arrivato a casa, mi ero fatto la doccia e, dopo una mezzoretta buona trascorsa a decidere come vestirmi, ero a tavola per prepararmi a mangiare.
In quel momento mi arrivó un messaggio, quel messaggio che tanto attendevo.
Da: Lifa 💚
A: Lorenzo
Hei gigante, tutto okay?
Alla fine come é andata la gara?
E quando ci vediamo?
Risposi subito, continuando a mangiare.
Da: Lifa 💚
A: Lorenzo
Hei nana.
Sisi, tutto okay, sto mangiando e poi i miei mi portano, quindi fai conto per le 20.
La gara tutto bene, sono arrivato decimo, quindi sono felice dai.
Ora finisco di mangiare, ci sentiamo dopo 💚
Sorrisi dopo aver inviato quel messaggio.
Bloccai il telefono, lo infilai in tasca e finii di mangiare gli ultimi bocconi che mi rimanevano nel piatto.
Mi vibró il telefono.
Un suo messaggio.
Decisi di aspettare a leggerlo e guardai invece l'ora.
Le 19.30.
"Mamma, papá, uno di voi due mi accompagna per favore?"
Chiesi.
Si alzó mio papá, dicendo uno scherzoso "Presente!", come se fossimo a scuola, e andó a cambiarsi.
20.00.
Ero arrivato al parco, ma non avevo ancora letto il messaggio di Lisa.
Tirai il cellulare fuori dalla tasca e lo sbloccai.
Quello che lessi mi fece gelare il sangue nelle vene, cominciai a sudare freddo, e mi venne la pelle d'oca.
La mia bella giornata era giá finita.
Da: Lifa 💚
A: Lorenzo
Hei gigante, scusami tantissimo, ma non posso venire.
Mia nonna si sente male e dobbiamo portarla in ospedale immediatamente.
Davvero, scusa, ci vedremo domani.
Nel frattempo arrivó Leon, che cominció a parlarmi di Marianna, mentre le mie dita digitavano veloci e leggere sulla tastiera del cellulare.
Ero ancora spaventato per il messaggio ricevuto prima.
Da: Lorenzo
A: Lifa 💚
Ma stai scherzando? Ti dispiace?
Dispiace a me invece, per tua nonna.
Ha bisogno di te in questo momento. Stai li con lei.
Ci vedremo un'altra volta.
Domani magari, come hai detto tu.
Fammi sapere come sta, invece, che mi sto preoccupando.
Tornai ad ascoltare Leon, ch mi stava spiegando il perché Marianna gli piacesse cosí tanto.
Sorrisi, felice per il mio amico.
Un sorriso amaro, peró.
La mia mente ancora pensava a Lisa e a sua nonna.
Come stava in quel momento?
Come si sentiva Lisa?
Cosa stava succedendo in quell'ospedale?
Mi tormentai con queste domande per un'ora abbondante.
Nel frattempo erano arrivati tutti gli altri amici della compagnia.
Verso le 21.30, quando mi sembrava fosse passata un'eternitá dall'ultimo messaggio con Lisa, mi vibró il telefono.
Stavo tremando.
Da: Lifa 💚
A: Lorenzo
Eccomi. Scusami, il cellulare in ospedale prende poco.
Mia nonna ha fatto un infarto appena é arrivata in ospedale, i medici la stanno rianimando ora.
Appena so qualcosa ti dico.
Vorrei solo che tu fossi qui ad abbracciarmi.
Ho paura.
Rimasi shokkato per quello che lessi in quel messaggio.
Non ci potevo credere.
Un infarto.
Proprio come quello che accadde al papá delle mie sorelle.
Solo che per lui non ci fu nulla da fare.
Stavo sperando con tutte le mie forze che sua nonna stesse bene.
Perché comunque era ancora giovane.
Aveva solo 65 anni.
Le risposi immediatamente.
Da: Lorenzo
A: Lifa 💚
Ommioddio.
Ho paura anche io.
Vorrei poter essere li per abbracciarti, ma purtroppo non posso.
Fammi sapere per favore.
Inviato.
Consegnato.
Non visualizzato.
Aspettai un'altra mezz'ora buona, prima di scriverle un altro messaggio.
Da: Lorenzo
A: Lifa 💚
Ti prego, appena leggi il messaggio rispondimi, mi sto preoccupando davvero.
Almeno dimmi questo.
Sta bene vero?!
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Comincio chiedendovi scusa per il ritardo della pubblicazione di questo capitolo, ma ultimamente ho davvero poco tempo.
Sto facendo l'alternanza scuola-lavoro e mi sta stancando tantissimo.
Arrivo a casa sempre distrutto, e dormo quasi subito, quindi non ho tempo per scrivere.
Cercheró di essere piú breve nei tempi di pubblicazione ma non assicuro nulla.
Scusate ancora.
Detto questo, vorrei ringraziare tutti voi perché siamo arrivati a 1000 letture totali. Grazie mille davvero.
Per concludere vorrei avere, come sempre, una vostra opinione su questo capitolo e, in generale, sul libro.
Spero vi stia piacendo.
Ah, vi lascio con la suspance perché sono una cattiva persona.
Chissá se la nonna di Lisa stará meglio o no?
Ricordo comunque che questa storia é reale, anche se non lo sembra. Tutte le vicende scritte sono successe sul serio, quindi niente, spero che vi piaccia anche se non é uno dei soliti libri.
Credo che sia ora di finirla di fare commenti perché ho scritto giá abbastanza.
Quindi grazie ancora a tutti per le 1000 letture e ci si becca al prossimo capitolo.
Stay tuned.
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"Friends"
Teen Fiction"All I am is a man I want the world in my hands" Tutte le vicende che hanno portato alla nostra amicizia, raccontate dall'inizio fino ad ora. E niente, spero vi piaccia.
