My dream.||Stefano Lepri.||

capitolo -18-

"Tu mi colori le pagine,e va bene così." -gemitaiz.

Non riuscivo a pensare che a salvatore. A quanto avrei voluto stringerlo e dirgli che andava tutto bene,ma in realtà nulla andava bene

Giuseppe si fermò da noi a dormire,e io diciamo che mi sono chiusa in camera. A volte ho dei momenti no,dei momenti in cui mi piace stare sola e quel momento era uno di questi. Giuseppe entrò in camera mia e mi baciò la fronte per poi susurrarmi dolcemente
Buonanotte principessa

Sorrisi. Era la prima volta che mi chiamava così e mi piaceva molto.
Risposi con un buonanotte eroe.
Lui era il mio eroe per davvero,c'è sempre stato ed è una persona davvero meravigliosa.
Mi addormentai più o beno beatamente.

**il mattino dopo**

Mi svegliai con la voce di stefano che registrava nell'altra stanza. Si,volevo dormire sola,non avevo voglia di Stefano. Sentivo parola dopo parola,la sua voce mi rilassava. Una frase mi stupì
"Ragazzi mi dispiace,ma lascio il canale." Come poteva abbandonarlo che era la cosa a cui teneva di più? Era così fiero di dove era arrivato con tanta passione e da un giorno all'altro lascia? No. Non glielo permetterò.

Mi levai di malavoglia le coperte di dosso e mi alzai conducendo il mio corpo nella camera di Ste. In realtà non era camera sua,solo che avendo comprato una casa piuttosto grande avevamo aggiunto una camera in più,mentre Giuseppe preferì dormire sul divano. Bussai alla porta prima di entrare e subitp venne ad aprirmi. Gli dissi
'Ho sentito.'
Sbarrò gli occhi.
'Cosa?'
Sembrava molto preoccupato.
'Perché vuoi lasciare il canale?' Fece un soffio di sollievo,strano.
'Sai quanto ci tengo,ma non mi diverto più e se non mi diverto io,non faccio divertire loro -indicò la sua fotocamera sul cavalletto-'
Non dissi nulla,lo abbracciai. Infondo,capivo la sua scelta insomma,aveva quasi 22 anni. Lo baciai e sorrise.

Andai al piano di sotto dove trovai Giuseppe intento nel cucinare la colazione che a quanto pare dava scarsi risultati. Sorrisi e scoppiai in una fragorosa risata che l'attenzione di Giuseppe si spostò su di me. Cominciò a ridere anche lui,aveva due fossette davvero adorabili.
Andai verso di lui e lo abbracciai,dopodiché gli dissi
'Giuse,non è il tuo campo,lascia stare.' Sorrise e si scansò verso il tavolo,e subito dopo disse
'Che facciamo oggi? Ah no aspetta,oggi viene sascha e...-sospirò e abbassò lo sguardo,diminuendo il tono di voce- Salvatore.' Sbarrai gli occhi,ero felice di rivedere Sascha,ma con Salvatore dovevo chiarire questa situazione insostenibile e di certo imbarazzo fra di noi. Gli dissi
'Ah. Beh,così potremo sistemare tutto questo casino,insieme.' Sorrise all'ultima parte della mia frase e si allontanò da me dirigendosi verso il divano,per poi accendere la televisione e sfogliare qualche canale per poi arrendersi miseramente e sospirare un

'Che due coglioni,non c'è mai nulla in tv' e risi.
Nel frattempo scese in cucina anche stefano con gli occhi ancora un po arrossati e gonfi per prima,quanto mi faceva male vederlo così.