capitolo -4- mates.

3.8K 225 50
                                    

Marina se ne andò. Passai il resto della giornata nuovamente con Stefano,ed io non potevo che stare bene. Non c'era mai un secondo di silenzio, parlavamo di tutto. Delle nostre relazioni,amicizie,scuola. Ad un certo punto se ne uscì con una domanda strana
S: "Marta senti,quando oggi ho detto a Marina che stavamo assieme,cosa hai provato?" Disse un po imbarazzato,ed io anche.
Io: "non so spiegartelo e nemmeno spiegarmelo. Solo tanta emozione e farfalle nello stomaco. Ma è la stessa sensazione che provo quando.." Mi fermai,stavo esagerando.
S: "quando...? Continua!"
Io: "quando ti guardo."
Sorrise. Io mi feci rossa,ero abbastanza imbarazzata. Presi fiato e continuai
Io: "devi sapere che io non ho mai passato una bella vita. Da piccola sono rimasta orfana di entrambi i miei genitori. A 8 anni sono stata adottata da una coppia che non faceva altro che picchiarmi. Nei successivi 3 anni decisi,nonostante la mia tenera età,di chiamare la polizia. Fui portata via da quell'orribile situazione. Andai a vivere con mia nonna,fino ai quindici anni,quando mi lasciò. Non sapevo cosa fare,non avevo una casa. Non avevo una famiglia. Non avevo nessuno. Fui costretta a lasciare gli studi e cercare lavoro per pagarmi una casa e da mangiare. Lavorai fino ai 18 anni,finché ebbi abbastanza denaro da vivere degnamente. Ricominciai gli studi e sono laureata dall'anno scorso. Devi sapere un altro lato di me: sono stata e sono una autolesionista. Da quando però ti ho visto,ho deciso di dire basta. Ed ora sono felice con te,e ti prego,non giudicarmi come una ragazza poco normale o come una cogliona. Non sapevo più che fare. Io non ho nessuno. Nemmeno un amico,ma ora ho te. E non potevo chiedere di meglio." Mi scese una lacrima alla fine di questo mio discorso,e anche a lui scesero qualche lacrime.
S: "mio Dio."
Io"..."
S: "Marta,ti amo porca troia."
Io: "ti amo anche io Dio santo." Mi baciò.

STEFANO P.O.V.

Dopo aver sentito la storia di Marta ho cominciato a guardarla con occhi diversi. Con occhi di chi consola e di chi capisce,con occhi di chi non se ne va più. La amavo. Eravamo oramai insieme da qualche settimana,e desideravo farle conoscere i mates. Ah giusto,mi sono trasferito a casa di Marta. Durante un pomeriggio abbastanza vuoto,mentre eravamo sul divano dissi
Io: "amore,ti piacerebbe conoscere i mates?"
Lei mi guardò con occhi sbarrati ed il suo sguardo si illuminó.
M: "DIO SIIIII. TI AMO TI AMO TI AMO."
Mi baciò dolcemente. La settimana successiva le avrei fatto conoscere i mates. A loro già avevo parlato di lei,e quello con cui mi ero confrontato di più era sascha. Eravamo tutti migliori amici,ma io e lui eravamo parecchio legati.

MARTA P.O.V.

Passò una settimana e giunse il momento di conoscere Salvatore,Giuseppe e Sascha. Ero contentissima. Per l'occasione mi vestii più carina,con delle vans nere a fiorni,pantaloncini a vita alta di jeans ed una maglietta bianca corta. Mi piacevo per la prima volta nella mia vita. Stefano mi guardò stranito quando uscii dal bagno,sembrava non avesse mai visto il mio ombelico. Disse con faccia seria
S: "tu così non esci."
Io: "per quale motivo?"
S: "assolutamente no. Sei mezza nuda. Sei mia. Nessuno deve guardarti."
Io: "Stefano,tranquillo. Voglio solo te."
S: "solo per questa volta te lo concedo,ma solo per oggi." Si avvicinò a me e mi lasciò un bacio umido sul collo ed uno sulle labbra.

My dream.||Stefano Lepri.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora