capitolo -21-

2.1K 144 15
                                    

"Prima stavo ore al cellulare anche soltanto per ascoltare i tuoi respiri,ora è un telefono senza feeling." -shade

Affrettai il passo per arrivare velocemente,in modo che se Sal sarebbe venuto a cercarmi non mi avrebbe trovata.

In poco piu di cinque minuti arrivai,mi guardai in torno per trovare gli altri e dopo qualche movimento il vidi. Cominciai a correre verso di loro.

Stefano si accorse di me avvicinarsi,così ordinò ai ragazzi di mettere via tutto con un gesto della mano e ora che arrivai non c'era più nulla. Mi fermai davanti a Stefano e mi piegai con le mani sulle cosce ansimando. Mi guardò accigliato,nel frattempo mi alzai col busto,poggiai le mie mani sul suo viso e lo baciai. Ricambiò subito e questa azione provocò un "ooh" di sascha e Giuseppe. Ridacchiai e mi sedetti accanto a sascha a terra e gli diedi un leggero bacio sulla guancia. Salutai successivamente anche Giuseppe e mi sdraiai a terra stanca. Mi venne spontanea una domanda :

'Perché Stefano era a terra in ginocchio con una bomboletta,e appena mi ha visto si è agitato e ha messo via tutto?'

Ricordati che tra neanche due settimane è il tuo compleanno zi.

Mi ricorda lamia coscienza,ed effettivamente ha ragione.

Decisi comunque di non chiedere nulla,anche se la mia curiosità era enorme. Passammo un bellissimo pomeriggio noi tre,Stefano sempre con la fotocamera in mano,Giuseppe cercava di fermarlo e Sascha faceva i prank sulla gente. Penso di non aver mai riso così tanto in vita mia,ma di Salvatore nemmeno la traccia. Erano le 20:00 quando tutto il disagio finì,e decidemmo di andare a mangiare una pizza. Fortunatamente non ero la sola che si domandava di Sal,e mi battè sul tempo Giuseppe che ci chiese

'Raga ma Surry?'

Sascha e Stefano si scambiarono uno sguardo di intesa e dissero all'unisono

'MA CAZZO MENE.' E cominciarono a correre e urlare 'PIZZA' 'PIZZA' 'PIZZA'
Ridacchiai e Giuseppe si passò una mano sul viso in segno di stanchezza,sempre scherzando però.

Entrammo in pizzeria e mi squillò il cellulare,segno che mi fosse arrivato un messaggio. Lessi la notifica:

Salvatorino🔐

Ehi,senti io oggi torno
a padova,ti saluto bellissima.
Ti voglio bene,ah,salutami
Anche gli altri. Ci vediamo❤

Picchiettai il braccio di stefano che aveva la mano sulla mia coscia,chiamai la sua attenzione

Gli feci leggere il messaggio e cominciammo a correre verso la stazione,dove l'ultimo treno per padova stava rientrando. Giuseppe e Sascha ci seguivano ma non sapevano esattamente perché corressimo,dato che la nostra spiegazione è stata

'Ehm si salvatore,treno. Corrii'
Quindi non mi stupirei nel vedere le loro faccie confuse.

Fortunatamente battemmo il treno sul tempo,e scorsi fra tutte le testa quella di Sal. Cominciammo a correre piu veloce,e senza volerlo lo feci cadere.

Marta,sei davvero delicata.

Lo so coscienza,però non è colpa mia. Giuro.

Quando vidi salvatore sotto di me soffocare mi alzai e gli tesi la mano per aiutarlo ad alzarsi e non rifiutò. Vidi dietro di me Sascha ridacchiare per la scena,e non posso biasimarlo insomma. Abbracciai forte Salvatore e gli sussurrai un leggero mi mancherai all'orecchio,seguito da un suo torno presto

Lasciai posto agli altri per salutarlo,e dopo qualche battuta Salvatore salì sul treno. Si affacciò al finestrino e ci salutò con un cenno della mano,gli mandai un bacio che prese al volo,come facevo con mia mamma. Poi il treno partì.

My dream.||Stefano Lepri.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora