20.12.2002 • martin garrix, niall horan

New York

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11:57
Un rumorino proveniente dalla natura mi sveglia,inizio ad odiare questi uccellacci.
È anche vero chè è quasi mezzo giorno.
Martin non è con me.
Strano.
Mi alzo e vado in cucina,pensando di vederlo quando in realtà vedo una lettera sul tavolo,è di Martin.
Mi dice che è dovuto andare a New York a suonare "urgentemente" e che tornerà la mattina seguente.
Bene.
Sono da sola in casa.
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13:38
Patatine,divano e televisione.
La vita fa schifo.
Sono ancora in pigiama e faccio pena. Non ho un filo di trucco e per questo non riesco a guardarmi allo specchio. Sembro voldemort,solo che a differenza sua ho i capelli e un naso...
Fuori c'è il sole,fa molto caldo.
Basta,non se n'è può più.
Quella piscina mi chiama.
Ma da sola mi annoierei,faccio uno squillo a Katy.
Nel mentre mi metto un costume.
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14:06
Suona il campanello.
Credo sia arrivata Katy. Vado ad aprire la porta e invece di trovarmi una ragazza mezza pazza con i capelli gonfi rossi,mi ritrovo davanti Niall.
"Ciao..." Mi dice.
"Posso,posso entrare? Sono tipo incantata.
Si ma svegliati vah!
"Ehm,sisì,entra pure,sto aspettando una mia ami...ca."
"Ah okay,c'è Martijn?"
"...No...lo cercavi?" Gli chiedo.
"No è che,ti dovevo ridare questo braccialetto che hai perso ieri..." Dicendo queste parole mi porge il mio braccialetto in seta che ho da ormai 3 anni,strano che non mi sia accorta di averlo perso.
Dovrei chiedergli cose come 'Come fai a sapere che ero qua?' 'Perché in fondo sei venuto solo per darmi questo?' o anche 'Ah grazie,ci sentiamo allora...'
Ma no.
Penso sia lui che sta preparando un discorso.
"Mi sono sentito con Justin,e mi ha detto che canti molto bene,ti ha registrato mentre cantavi e ha mandato una demo alla sua casa discografica,dato che non l'hanno accettata mi sono preso il caso personalmente..."
"Quindi tu mi conoscevi già?" Lo interrompo.
"...emh,sì. Comunque,ti volevo solo dire che ho mandato anche io la demo alla Simco Limited Sony Music,e...ti vogliono incontrare per un colloquio." Conclude tutto ciò mordendosi le labbra e mettendo le mani in tasca,con un piccolo sorrisetto.
Si ma tranquilla,stai solo per andare a fare un colloquio in una casa discografica,pensa al l'espressione di Neil,tranquilla eh...
Non sono felice.
Sono turbata!
Sconvolta.
E non ci credo.
In così poco tempo,tutto questo?
Tutto,questo?
Non è esprimibile a parole.
Impossibile descrivere quanto sono felice.
Senza pensarci un attimo lo abbraccio,forte a me.
Lui ricambia.
"Mio dio Neil,grazie,grazie grazie grazie! santo cielo!" Dico con le mani tra i capelli.
Lui ride.
Devo dirlo a Martin,ai miei,e a Katy,che è appena arrivata.
Cosa mai succederà ancora adesso?