20.12.2002 • martin garrix, niall horan

Cena a due

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19:47
Martin mi invia un messaggio.
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Messaggi:
"Hey,ho finito prima del dovuto,sto arrivando."
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Niall si è appena finito di fare la doccia.
Katy è già andata a casa da un'ora.
"Grazie dell'ospitalità."
Mi dice asciugandosi i capelli ancora umidi.
Io sorrido.
"Cosa mangiamo?" Mi chiede pensando di poter mangiare qua con me.
"Ehm...mangiare?" Gli chiedo. Non lo voglio cacciare. Ho già fatto la merda con lui una volta.
"Eh,sì,non hai fame?"
"In realtà sono stanchissima,ci vediamo domani..." Dico guardando la porta.
"La nostra cena a due salta?" Insiste.
"Beh,penso di sì..." *Sbadiglio finto*
Ho l'impressione che abbia capito,ma chissà.
Prende una penna e un fogliettino che ha trovato su un comò,ci scrive qualcosa sopra,lo lascia sul tavolo,prende la sua giacca,abbottona un po' la camicia ed esce salutandomi,
"Ciao Piccolina..."
Io sono ancora frenetica.
Devo ancora dire a Martin della casa discografica,e sono molto emozionata all'idea.
Qualche minuto dopo...
Suona il campanello.
Io ho aperto una scodella di gelato e me la sono praticamente già finita.
Vado ad aprire,vedo un'ombra incappucciata entrare lentamente dal cancello,io sono sull'uscio della porta,quando si toglie il cappuccio,riconosco chi è: Martin.
Gli corro in contro e gli salto addosso,lui posa a terra la console che teneva tra le mani,e mi dice "Mi sei mancata,troppo..."
Io lo bacio.
Lui entra in casa saltellando...e mi dice ancora "Mi hanno fatto delle foto bellissime mentre suonavo a New York,poi te le faccio vedere..."
Io lo interrompo e gli dico schiettamente "Ho un colloquio con la Simco Limited Sony Records..."
Lui si volta di scatto.
Si alza dal divano e sorride.
"Cosa? Davvero? Santo Cielo!"
Annuisco.
"La mia ragazza diventerà una star,paragonabile a Selena Gomez o a Taylor Swift,lavorerai con loro ben presto,ne sono certo..."
Forse è un po' troppo preso.
"Non penso,non sono brava come loro due io..."
Si calma e si risiede accanto a me,dandomi un bacino sulla guancia,e facendomi vedere la foto di lui che suona nella grande mela.
Mille cose mi passano per la testa.
Milioni di pensieri.
Miliardi di preoccupazioni.