Entrambi stavano preparando l'intruglio confondente per Lumacorno ma Draco vedeva che Harry era distratto, stava sbagliando quasi tutti gli ingredienti rischiando di prendere una T, e se non smetteva di aggiungere ingredienti anche di far saltare tutto.
Senza farsi vedere da Blaise, la rivalità fra grifoni e serpi esisteva ancora dopotutto, da i compagni di Potter e sopratutto dal professore fece lievitare gli ingredienti giusti fin dentro il calderone di Harry, ormai non avrebbe potuto salvarlo da un brutto voto ma almeno non si sarebbe bruciato la faccia.
Harry se ne accorse immediatamente, sapeva che a far lievitare piccole dosi poteva essere solo Draco. Nessuno avrebbe rischiato così per lui.
Alla fine riuscì a prendere una D, il che era un passo avanti dalla solita T.Quando passò davanti a Draco fece cadere un biglietto dentro la tasca del mantello e si diresse subito alla stanza delle necessità, aveva detto a Ron e Hermione di non avere fame.
Arrivato davanti al muro ci passò tre volte e pensò ad una camera neutrale. Nessun colore Grifondoro o Serpeverde. Entrò e si trovò in una stanza confortevole tutta beige, ma senza nulla di piccolo o appuntito. Se dovevano litigare meglio prevenire eventuali ferite.
L'ultima volta si era ritrovato con un soprammobile lanciato verso la sua faccia, per fortuna i riflessi da cercatore gli avevano salvato la vita.
Harry accese il camino e si mise su una poltrona davanti ad esso mentre aspettava l'arrivo di Draco, non capiva perché ci mettesse tanto..
Draco stava tranquillamente seduto fra Blaise e Pansy nella sala grande quando notò l'assenza del suo grifone fra la sangue sporco e il Weasley. La sua ansia iniziò a farsi sentire, lui non stava male, o almeno non gli sembrava durante pozioni, e non aveva gli allenamenti. Un dubbio si instaurò in lui. Si mise a frugare nella divisa finché non lo trovò. Un bigliettino scritto di fretta che recitava " stanza delle necessità ". Non serviva la firma.
Disse a i suoi amici di essere pieno e si affrettò a salire le scale, stava odiando Potter in quel momento, odiava salire di corsa le scale! Avrebbe sudato, e lui era un Malfoy doveva essere sempre impeccabile.
Quando arrivò provo ad immaginare la stanza che Harry aveva deciso. Sicuramente qualcosa a prova di rischio, riuscì ad entrare.
Non era a prova di Harry però, visto che appena mise piede dentro un Harry Potter furioso si scagliò su di lui << Draco è passata un'ora !>>. Lo spinse al muro con lui che gli bloccava le vie di fuga.<< Lo so, scusami ma non avevo visto il biglietto. Me ne sono accorto in sala grande >>. Mise su un piccolo broncio che fece calmare Harry, almeno per il momento. Lo fece staccare dal divano e accomodare su una poltrona vicino al camino. Harry era sempre caldo, per qualche strano motivo non aveva quasi mai freddo quindi sapeva che il camino acceso era lì per lui come a dire " sono incazzato con te è vero, ma ricordati che ti amo ".
Questo pensiero lo fece sorridere.Harry si avvicinò cauto a lui, stava sorridendo ora ma il suo ragazzo era famoso per essere lunatico. << Tu non puoi parlarmi in quel modo e poi aiutarmi a pozioni, anche se fra parentesi grazie. >> Lo disse restando a debita distanza.
<< Certo che posso ! Tu l'hai voluto ! Tu hai voluto che davanti a i tuoi amici io mi comportassi come sempre ed è quello che ho fatto Potter !>> Il biondo si alzò in piedi davanti a lui.
<< Davvero ? Siamo tornati a Potter anche ? >> Il moro sbuffò.
<< Si, sei Potter ora. Fai il cretino quindi torni Potter. Stupido Grifondoro- sbuffò->>. Harry lo trovava adorabile più che minaccioso in questo momento e non poté fare a meno di andare lì e baciarlo.
La lite poteva attendere.
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Tu sei il mio segreto più bello
FanficÈ tempo di tornare a Hogwarts ma Harry ha un segreto che nessuno conosce. Drarry