Capitolo 5.

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Il viaggio prosegue tranquillamente e io riesco stranamente a schiacciare un pisolino.

Ormai sazia di sonno decido di inaugurare il mio diario che avevo comprato apposta per questa avventura, così non dimenticherò nulla, nemmeno i minimi dettagli. Lo tiro fuori dalla borsa: è semplice e nero, con dei bordi di metallo color oro agli angoli e il lucchetto, ovviamente. Prendo le mini-chiavi, anch'esse color oro, e lo apro.

Molti mi criticherebbero dandomi della bambina, ma a me non importa. Quando sarò grande e alcuni ricordi e particolari verranno dimenticati, mi basterà leggere le pagine del mio diario per poter rivivere quei momenti.

È curioso come una semplice pagina di diario possa risvegliare emozioni, belle e tristi, e porti con sé parti delle persone. Non per altro ho portato anche il mio vecchio diario, così quando mi sentirò sola o mi mancherà la mia solita vita, non dovrò fare altro che leggere.

Prendo la penna e scrivo ciò che mi era successo all'aereoporto, ciò che mi aveva detto Ashton e scrivo anche di Luke. E di Brianna.

Come si fa a dimenticarsi di lei? È cosi irritante e..

- Siamo arrivati, datti una mossa. Oh che cos'è quello?- una voce strillante interrompe la mia quiete.

..impicciona.

- Non è niente. - getto scocciata il diario nella borsa e mi alzo sistemandomi la camicia a scacchi bianca e nera dentro gli skinny neri a vita alta.

Brianna mi squadra dalla testa ai piedi.

- Carini i tuoi vestiti... per una gita in montagna! - risponde ridendo e andandosene.

Ovviamente dei pantaloni neri abbinati ad una camicia non sono il tipo di vestiti che Brianna indosserebbe, questo si era capito.

Lei fa ancora fatica a distinguere i vestiti dall'intimo, dato che i suoi pantaloncini e la sua maglia sono più aderenti e piccoli di un bikini.

Sbuffo sonoramente e scendo dal Jet.

Respiro l'aria fresca di Sydney e mi sento un pochino sollevata, ma ovviamente dura poco perché c'è qualcuno che non si stanca mai di rompere le palle.

-Pronta per la sfida?- eccola che ritorna con la sua simpatia.

-non sto facendo nessuna cazzo di sfida io.- puntualizzo

-ah no?- ride.

-no-

Vedo il biondo che si avvicina a noi.

-Allora? Andiamo?- dice passando un braccio sulle spalle di Branna.

Ho l'impressione che non sarà un'esperienza tutta rose e fiori. Come sempre: mai na gioia!
~~~
Villetta di due piani con tanto di piscina.
Ecco la "nostra"casa. Era fantastica.

-Ti accompagno in camera, così sistemi le tue cose- dice Ashton.

-Grazie mille Ash- gli sorrido.

Ogni volta che uno dei 4 mi parla vado in ansia, cioè sono i miei idoli e sono con me, nella stessa casa. Prima realizzo tutto ciò e meglio sarà. Non devo sembrare una fanatica. Niente scleri o risatine nervose. E soprattutto niente bava.

Sblocco l'iphone per controllare i messaggi, ma appena mi accorgo dello sfondo lo blocco immediatamente. Luke Hemmings in tutta la sua bellezza sul mio sfondo. Devo assolutamente levarlo.

-Patetica, davvero- Brianna inizia a sfottere e ridere afferrandomi il telefono dalle mani - sei davvero venuto bene in questa foto Luke- continua mostrando il mio sfondo al biondo.

Questo sorride riporgendomi il cellulare -bella foto-

-grazie- ribatto secca.

Mi stavano sulle palle. Brianna mi stava sulle palle.

Si volta verso l'amico -l'accompagno io, tranquillo- facendomi segno di seguirlo.

-come vuoi- risponde ash facendo spallucce.

Seguo Luke per le scale e per il corridoio, fino ad arrivare all'ultima porta sulla destra.

La apre ed entra per primo, seguito dalla sottoscritta.

Appoggio la valigia sul parquet.

-Queste sono tue- esclama porgendomi il mazzetto di chiavi e avvicinandosi.

-Questa...- mi mostra la chiave -è del portone principale.

-Questa invece...- mostra l'altra chiave - è della cantina.

Si lecca le labbra.

-E questa..- mostra l'ultima chiave -è quella della tua camera-

Ora si morde il labbro inferiore e si avvicina al mio orecchio.

-Sai Alison, ci sarà utile quando lo faremo, così nessuno può interromperci- mi lascia un bacio delicato sulla guancia e fa per uscire dalla camera.

-Chi ti ha detto che lo faremo?- domando uscendo dal momento di shock

-Sai anche tu che sarà così- sorride maliziosamente e con troppa sicurezza.

-Ti sbagli Luke, non sai quanto- rispondo con la stessa sicurezza -Può essere che starò con qualcuno, ma probabilmente non con te-

-Ne sei sicura?- si avvicina, troppo. Mantiene quel sorrisetto stronzo sulle labbra. È davvero troppo irritante.

-Certo. Penso proprio che questa...- sventolo la chiave della mia camera davanti ai suoi occhi -...la userò per tenerti fuori da qui-

Sorrido soddisfatta e lo spingo fuori dalla camera.

-Brianna ti aspetta. Ciao Lucas- Chiudo la porta e così chiudo anche qualsiasi possibilità di avere una storia con Luke Hemmings. Ho fatto una promessa a me stessa e la devo mantenere.


Groupie|Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora