QUALCHE MESE DOPO
Non riesco ancora a crederci ma sono passati vari mesi dal mio trasferimento qui a Miami e manca solo un giorno e dopo potremo goderci le vacanze di Natale, non vedevo l'ora, amo ascoltare le canzoni di natale, addobbare la casa con le lucine, incartare i regali e scambiarli con i propri cari.
I miei genitori e quelli di Jess, ormai sono troppo legati, infatti hanno organizzato un viaggio tutti insieme, andremo ad Aspen a sciare.
Sono contenta di questo, ma anche no, noi non abbiamo mai fatto queste cose, di solito stavamo sempre in famiglia, in qualunque posto eravamo tornavamo dai nonni, mentre loro sapranno sciare alla perfezione e conosceranno anche io posti, speriamo bene.
Credo che l'unica cosa positiva sia che io e Jess potremmo stare insieme e conoscerci meglio, magari anche con Cameron.L'ultimo giorno di scuola per quest'anno è terminato, è una sensazione un po' strana ma avevo bisogno di riposo.
"Sai ci manchi" dice Mad dal telefono, stiamo parlando da 20 minuti, mi sta raccontando di come stanno trascorrendo questo pomeriggio, sono andati in centro a prendere i regali, lo facevamo sempre.
Non aspettavamo neanche il giorno di natale per aprirli, li aprivamo la sera stessa, mia madre diceva che siamo peggio dei ragazzini.
Qui non abbiamo fatto lezione, però è più noioso di come era a New York, sarà perché mi sentivo più a mio agio con i miei amici.
"Ari, c'è Nash" mi urla mia sorella da sotto, è venuto per salutarci, gli avevo proposto di venire con noi ma ha detto di no.
È una vacanza di famiglia, non posso venire e rompervi.
La mia mente mi ricorda quello che mi ha detto e lo imita
Usciamo fuori, non voglio dare spettacolo sennò mia mamma mi riempirà di domande
"Fai buon viaggio, e stai attenta"
"Va bene papà, vuoi dirmi altro?" dico avvicinandomi a lui
"Ti amo" mi alzo sulle punte per baciarlo e gli sorrido
"Adesso tranquilla, vai a prepararti" annuisco abbracciandolo l'ultimo volta ed entro.
Inciampo subito contro una valigia, come hanno fatto a scenderle?
Fino a cinque minuti fa l'ingresso era completamente libero.La mamma urla:
"Finalmente sei dentro Ari, basta smancerie e muoviti"
"Mi hai spiata" le lancio un occhiataccia per scherzo
"Tra meno di un ora dobbiamo partire, muoviti." spalancò gli occhi e corro velocemente su, non ho ancora preparato niente, sono troppo indietro, spero non mi uccidano.
L'ora di tempo non mi è bastata giustamente...
Certo perché tu devi ridurti sempre all'ultimo secondo Ariana!
Non è vero!
Dici!Sbuffo contro la mia coscienza, e metto le ultime cose in modo disordinato perché tutti stanno aspettando solo me giù.
Li vedo mettere le ultime valige in macchina, almeno hanno recuperato tempo così.
Appena mi vede Cameron mi aiuta, prende la valigia dalle mie mani lasciandomi imbambolata.
Tra me e Cameron non so che rapporto ci sia, ma quando mi guarda con quei suoi occhi marroni, sento tipo un vuoto, invece quando è vicino è diverso, non so spiegare il perché mi faccia questo effetto.
Mi prende anche il braccio e mi porta fino alla portiera e la apre, non so cosa ha in mente ma a me non poteva scapparmi una piccola risata. Pensavo iniziasse a ribattere o altro, invece mi ha fatto un occhiolino, maa...
Non montarti, fa solo il carino perché ci sono i suoi genitori
In macchina non fa altro che cantare e credo che dovremo subircelo per tutto il viaggio.
Sarà impossibile
Mi sgranchisco le gambe, non è stato proprio impossibile, io e Jess ci siamo per quanto siamo riuscite messe da parte, abbiamo parlato anche se venivamo disturbate spesso.
Abbiamo anche cercato di ricattarlo dicendogli e che gli avremmo fatto la ceretta alle gambe se non avrebbe smesso, ma a lui non importava niente!! È troppo sicuro di se
Ma l'hai visto bene, è ovvio!
Pensi si faccia intimorire da te e sua sorella?!
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Without You || Cameron Dallas & Ariana Grande #Wattys2018
Fanfiction"Cam" iniziano a scendermi le lacrime "Piccola"non riesco a fermarle "Cam promettimi che un giorno vinceremo noi contro tutto questo maledetto piano, promettimi che un giorno mi abbraccerai per tutte le volte che non potremo più, promettimi che anch...