Without You || Cameron Dallas & Ariana Grande #Wattys2018

~13~

Oggi dobbiamo partire infatti la sveglia è sempre presente, è suonata ancora più presto del previsto.

Quanto odio alzarmi così presto, uff.

Scendo giù:

"Buongiorno" in cucina c'è solo mia madre che lava le tazze

Quando mai!!

"Dove sono gli altri?"

"Loro hanno già fatto colazione stanno prendendo le ultime cose" spalanco gli occhi, possibile che sia sempre io la ritardataria?!!..

Bevo di corsa l'ultimo goccio di the rimasto nella tazza e corro su a prepararmi.

"Pronta" adesso siamo tutti giù, ci stiamo sistemando tutti nelle auto.

Questa volta non avrò Cameron avanti, ma accanto, non so proprio come farò a sopravvivere.

"Ti prego Cameron, non iniziare a cantare già da adesso" mi chiedo dove trovi tutta questa forza, lui sorride, vedo che gli diverte darmi fastidio.

"Devo ricordati di cosa sono capace?!" lo guardo male

Irrigidisce subito le spalle, cerca anche di diventare serio ma fallisce, fa delle facce puzze a cui io non riesco a non ridere

"Ti va se ascoltiamo la musica insieme" gli passo una cuffietta e la mette all'orecchio

"Però ti avverto, devi solo ascoltare" annuisce e sembra un bambino.

Sento qualcuno sussurrarmi nell'orecchio,  wow mi sono addormentata, prima mugugno qualcosa e poi mi stiracchio, saremo già arrivati oppure siamo fermi da qualche parte:

"Sveglia dormigliona lo so che sono comodo ma non mi sento più la spalla" strofino gli occhi, wow è passato così veloce il tempo, mi alzo e scendo barcollante dall'auto:

"Ari sembri ubriaca" mi dice Jess ridendo, le faccio una smorfia

"Vorrei vedere te appena sveglia" giustamente le mi fa la linguaccia, certe volte siamo proprio bambine ahahah.

Non capisco come ho fatto ad addormentarmi sopra la spalla di Cameron e a non avere una cuffia nell'orecchio, cioè ricordo che stavamo ascoltando la musica.

Mentre io cerco di riprendermi perché sembro uscita da un coma il Papà e la mamma scendono le loro valigie e quelle di Skye.

Cameron invece aiuta me a portare le mie valigie in camera seguito anche da Jess.

La posa accanto al mio letto e mi saluta, mentre chiudo la porta, devo parlare con Jess.

Appena lui è fuori, siamo sole e non puoi sentirci visto che non riesco più a trattenermi chiedo a Jess:

"Come ho fatto ad addormentarmi sulla sua spalla? Perché non avevo più la cuffia all'orecchio?"

"Calmati, calmati" ride, poi torna seria e sospira

Mi mette un sacco d'ansia però così.

"Allora appena ti ha vista chiudere gli occhi ti ha appoggiato la testa sulla sua spalla dandoti qualche carezza alla nuca e dopo ti ha tolto le cuffie perché pensava ti dessero fastidio"

Che dolceeee!!!...

"Comunque ora devo andare a casa perché devo sistemare anche io un po' di cose" annuisco e la saluto.

Dopo aver disfatto la valigia mi stendo sul letto, penso ancora a quanto sia stato carino Cameron, così dolce e premuroso, si è davvero preoccupato per me e questo vuol dire che ci tiene alla nostra amicizia.

È così strano come siamo passati da uno stato da "e tu chi saresti" a "ti voglio bene"

Da Cameron la mia mente passa anche a Nash, ci siamo sentiti davvero poco, anzi per niente, mi è mancato tanto e non vedo l'ora di rivederlo domani per chiarire qualsiasi dubbio che inizia a ripresentarsi nella mia testolina, spero.

Mi metto a dormire.