Addio

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Mi risponde indossando l'Insopportabile.

(continuo a chiedermi se infila capi che si sente troppo stretti)

- Abbatti quel muro! - Gli grido forte, con le ossa ormai scoperte.
-Ho stretto la Pazienza per mano ormai da troppo tempo. I lividi violacei nell'anima non me li toglie nessuno!-

- E quegli squarci neri contro il rosso vivido che sono? - Mi chiede con la sua indifferenza alquanto cruda.

-Racchiudono polvere -
-Polvere?-

-Sí, la polvere che ho mangiato tutte le volte che mi sono schiantata contro il maledetto muro del tuo animo;
sono crepe che contengono le illusioni che mi hai sussurrato.
Sono vuoti che nessuno colmerá impressi nel rosso vivo del mio cuore.
Ancora nuda, con il mio bagaglio, sono davanti il tuo fronte. È ora. -

Mi guarda ed i suoi occhi suonano al ritmo del mio cuore...

Poi, rigido, si volta verso l'opposto,
afferra l'Incomprensione per un braccio e la strattona via;

Mi ha abbandonato ancora una volta lí: di fronte al suo dannato Muro.

Il Rumore Del SilenzioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora