Sei adagiato comodamente sulle mie lenzuola
senza preoccuparti di cosa puoi sembrare.
Ti osservo lentamente
e gli angoli delle tue labbra
si inclinano
in una curva perfetta.
Non cedo.
Ti penetro verso il fondo.
Schivo milioni di bugie che ristagnano dentro.
Ci sono quasi, smuovo qualcosa che fa rumore ma...
Ti ricomponi bruscamente.
Assumi i lineamenti tuoi,
scontroso, presuntuoso
respiri di ghiaccio.
Nemmeno questa volta abbandoni ciò che non sei.
Senza paura,
rischiando la sostanza di te stesso.
Nemmeno questa volta.
E così ti avvicini mordendomi il labbro inferiore
e mi trascini contro il tuo muro ruvido
e finiamo anonimi
e ancora
e sulle lenzuola
per nasconderci l'un l'altro
il profumo delle nostre incoscienze.
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Il Rumore Del Silenzio
PoesíaSpoglio la verità da tutte le menzogne che indossa. Sono rabbiosa, aggressiva, bramosa di lasciarla nuda. Ed ecco, la parte di verità che volevo: è lí, flebile, senza nessuno che la possa proteggere, trema e si dimena -Forse perché anche lei ha paur...
