capitolo 15

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Continuavano a fissarsi , quegli sguardi , erano come mille parole : come le mille parole mai dette . Non dissero una frase, corsero solo ad abbracciarsi , quello fu l abbraccio piú vero tra tutti quelli scambiati in quindici anni. Sorridevano, nessuna delle due aveva il coraggio di parlare ... Ora la vita di Elisabeth era completa, aveva tutto quello  da sempre desiderato. Avevano tante cose da dirsi : dovevano parlare di Fede , di New York e di tanto altro. Ilary interruppe quel silenzio : devo chiederti scusa , sono stata una vera stupida , non meritavi tutto quello che ti ho detto e che ti ho fatto ...
E- scusa , anche io ho sbagliato , dovevo starti vicino e non andare via.
I- sei tornata tante volte , io ti ho sempre respinta , non perché non mi mancassi ma perché non so cosa mi sia passato per la mente: Tu gelosa di me ?!, voglio dire come mi è saltato in mente... Una sorella non è mai gelosa, sei la persona più importante per me .
A quelle parole Elisabeth non sapeva cosa rispondere infondo lei non era mai stata brava con le parole. Stava per accennare alla scuola di danza, ma ,Ilary la interruppe nuovamente dicendole che aveva altro da dire : Sai , Christian , ormai è storia vecchia , ho solo finto di starci ancora insieme per non dartela vinta ,ma in realtà neanche un giorno dopo dal tuo " scoop" l ho trovato a baciarsi con Elodie...
E- ed io , non ero lì per te... Come ho fatto a non accorgermene
I- perché ho fatto di  tutto per non fartelo sapere diciamo...tanto prima o poi si innamorerá di qualcuno che non lo ama solo per non aver ricambiato qualcuno che lo amava con tutto il cuore .
E- ehiii, ho un idea...
I- mhhh e io ho paura di quello sguardo...
Iniziarono a ridere
E- che ne  dici di fargliela  pagare
I- ma sei impazzita ?! Ahaha
E- no , distruggo solo chi ha toccato e fatto soffrire ciò che è mio
I- ee fammi sentire cosa avresti in mente ?
Ecco quello era un altro degli aspetti piú bello della loro amicizia , avrebbero fatto di tutto l una per l altra , se ad esempio una delle due, alle tre di notte avrebbe chiamato  dicendo ho ucciso un uomo... L altra avrebbe risposto: perfetto dove lo seppelliamo?
Ecco quello era il bello della loro pazzia , quello era il bello di quelle due ragazze così unite . Ilary era davvero felice di essersi riavvicinata alla sua migliore amica ,  era davvero bellissimo avere qualcuno con cui essere pazzi. Insieme.

Ad un certo punto Ilary disse: per ora la vendetta può aspettare , credo che tu abbia qualcosa da dirmi .

E- si, ed è anche qualcosa di importante, sai ... io... sono stata presa all accademia di danza Greenwich ... ilary iniziò ad urlare , sembrava quasi che fosse stata scelta lei per frequentare quella prestigiosa accademia .,

i-è magnifico, finalmente realizzerai il sogno di una vita ...

E - si , ma.. c'è una cosa ancora ... beh per frequentare questa scuola ovrei trasferirmi a New york...

I- no, stai scherzando ... dimmi di si ti prego.

E- no, partirò questo sabato ...

I - mi stai dicendo , che ora ti perderò di nuovo , ora che ci siamo ritrovate , no , non posso c rederci.

E- non ci perderemo , non ora che ci siamo riunite , devo andare , sento che li' , su quella pista , è la mia vita vera . Sarebbe stato difficile , la vicinanza si sarebbe fatta sentire , ma quell' amicizia sarebbe stata certamente più forte : doveva essere più forte .

Quella sera , Ilary dormi' a casa di Elisabeth, volevano passare le ultime ore insieme , infatti l' indomani l avrebbe aiutata a preparare le valigie . La notte sembrava essere infinita , Elisabeth era felicissima ma pensava anche che con queklla scelta avrebbe potuto perdere Fede , infondo sarebbe stata lontana per ben quattro anni e beh... New York , significava nuova vita .La mattina con l aiuto di Ilary e della madre iniziarono a preparare le valigie , dopo qualche ora tutto era pronto : il  biglietto ,le valigie , beh forse quasi tutto , lei non poteva credere ancora a quello che le stava accadendo .
IL pomeriggio incontrò Fede nel posto in cui si erano baciati la prima volta , come dimenticare quel momento: l ' adrenalina , i battiti del loro cuore perduti in ogni singolo millimetro di corpo, la testa confusa , il sorriso di Fede e quell' inspiegabile sensazione provata . le sorrise, Elisabeth amava quando lo faceva , amava quelle dannate fossette che lo rendevano in credibilmente affascinante : amava lui. Parlarono , i loro "TI AMO" quel giorno, avevano una melodia speciale, erano i ti amo di due ragazzi follemente innamorati pronti per affrontare qualcosa forse più grande di loro : la distanza .

Elisabeth, abbassò lo sguardo, pensava a come avrebbe fatto a resistere senza il calore che le trasmetteva quel ragazzo per cui aveva follemente perso la testa . Mentre percorreva tutti gli istanti passanti, Fede le prese la mano,Elisabeth sorrise .

F- amore mio, ( adorava quando la chiamava cosi') cos' hai ?

E- nulla, ( cercò di sorridere per nascondere la tristezza, ma inutilmente)

F- non ci credo, allora guardami negli occhi e di che non hai nulla. Elisabeth non riusciva a guardarlo e mentirgli ,ma non voleva farlo preoccupare , si sforzò di rassicurarlo ma Fede le alzò lo sguardo e i loro occhi si fissarono intensamente e FEDE  disse: non mentirmi ti prego.

E - non lo sto facendo..

F- tu dici una cosa , i tuoi occhi tutt'altro

E- e allora non guardare i miei occhi ... abbassò lo sguardo.

F- non posso per un motivo : sono la prima cosa che mi hanno fatto innamorare di te .

Elisabeth aveva la vista offuscata dalle lacrime,  ed arrivata al limite scoppio' in lacrime gettandosi tra le braccia di Fede...

E- e che io, ho paura , se non fossi all' altezza, sai ballare qui è una cosa ma ballare li' è tutt'altro... se non dovessio farcela non so se sarei mai in grado di perdonarmelo, e ... poi... ho paura di perdere te .

F - certo, che sei all' altezza e anche se dovessi sbagliare non è mica la fine sai... e per quanto riguarda me,voglio che tu mi prometta solo una cosa : voglio che ogni volta che balli tu pensi che stiamo insieme ... promettimelo ho bisogno di sentirlo.

E- Te lo prometto , e lo farò perchè tengo le mani legate da te con quel sorriso stupendo che parla da sè, ti amo , ti amo davvero. 

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