J-tu hai il suo odore addosso.
E-jeson ho l'odore del mio ragazzo addosso.
J- smettila cazzo di dirlo. E bevve un nuovo sorso dalla bottiglia di whisky.
E-ah, ora ti da fastidio sentirlo?Dimmi dov'è la tua amichetta del cazzo oggi?
J-ahah noto una punta di gelosia nelle tue parole...lo sai qual'è la verità?Che tu non sei altro che una stupida bambina viziata che ha avuto tutto dalla vita,tu non sarai mai lei.
Elisabeth non poteva permettersi di piangere ancora, non lì davanti a lui, lui non meritava le sue lacrime "Allora che aspetti?vai da lei.Tu hai paura, hai paura di amare,hai paura che qualcuno possa avvicinarsi a te e io non sarò una delle tue tante amichette che ti scopi ...Purtroppo una lacrima sfuggì al suo controllo e le bagnò la guancia...Jeson avanzò verso di lei, le accarezzò la guancia: tu non sei come le altre cazzo, tu sei diversa e lanciò la bottiglia di whisky verso la parete facendola frantumare, portò le mani sul viso di Elisabeth: io ti amo cazzo.
Ci fu un momento di silenzio,quelle parole avevano lasciato senza fiato Elisabeth.
-Tu dici di amarmi? tu mi fai solo ridere. Tu non sai neanche il significato della parola amore...
Venne interrotta dalla voce calda di Jeson:Sì, hai ragione, io non so come si faccia ad amare,non ti merito,non merito l'amore di nessuno, ma tu,tu...tu mi dai la forza per essere qualcuno di migliore..io voglio cambiare per te.. quando ti vedo non posso far a meno di pensare che sei così bella...Nessuna di quelle troiette lì fuori riesce a toglierti dalla mia fottuta testa,ma io senza te rischio di diventare pazzo, io non scherzo, ti amo davvero e non so come si faccia a provare qualcosa di tanto grande senza evitare di impazzire ma so solo che tu devi darmi una possibilità ti prego.. io ti giuro che non sbaglierò.
E-tu sei ubriaco,domani non ti ricorderai neanche di queste parole,io mi sveglierò e tu sarai il solito stronzo e io non ho più la forza per piangere,di rovinarmi la vita per te.
J-no piccola ti sbagli,io diventeròl'uomo che desideri se tu me lo permetterai... ti prego non dire di no.
E-Tu cazzo sei ubriaco.
J-no piccola, litigare con te è stato un ottimo rimedio per la mia sbronza.Io ti chiedo solo di fidarti,lo so che è difficile ma gua...
E-guardaci siamo completamente opposti, non riusciamo a capirci se non litigando, non so se ho la forza per...
J-piccola aspetta, è vero siamo totalmente opposti e forse non riusciremo mai a parlare senza litigare, ma guardaci, insieme siamo qualcosa di perfetto...e se non avrai la forza sosterrò il nostro amore per entrambi, dovrai solo aver pazienza ed insegnami ad avere una storia seria.
E-ecco ora sembra tutto una favola ma se dovesse tornare tutto esattamente come dieci minuti fa?
J-tranquilla non accadrà...e premette le sue labbra contro quelle di Elisabeth.Come sempre Elisabeth sentì una scossa percorrerle la schiena, Jeson interruppe quel bacio e le sussurrò all'orecchio "posso renderti felice", continuò a baciarla provocandole milioni di scariche lungo la spina dorsale."Tu sei mia piccola"Portò una mano sul suo viso accarezzandole il labbro inferiore ed Elisabeth sussurrò "mi sei mancato".
****
Oh no è tardissimo, la mia insegnante mi ucciderà...Ero sicura di aver messo la sveglia...
J-piccola calmati,l'ho tolta io
E-cos'hai fatto?!
J-beh pensavo che dopotutto questa giornata avremmo potuto dedicarla a noi,io ..beh...non volebo farti arrabbiare.
E-amore,non sono arrabbiata con te ed con un bacio a stampo si avvicinò a Jeson.
J-ti dispiace ripetere come mi hai chiamato?
Elisabeth divenne rossa per l'imbarazzo: io beh...ti ho chiamato amore...
Jeson ridusse la distanza tra i due: Amore...si direi che mi piace hahah.
Elisabeth fu sollevata da quelle parole e sorrise :ehi, aspetta un secondo che nascondi lì dietro?
J:beh buongiorno piccola e le porse una rosa .Elisabeth sorridente gli saltò addosso e per poco non caddero entrambi a terra.
J-Che vorresti fare oggi?
E-beh, non saprei , tu che proponi?
J- avevo pensato ad un pic-nic se ti va.
Non vedendo Elisabeth rispondere continuò : beh se non vuoi possiamo restare qui.
Elisabeth sorrise :no, mi sembra una fantastica idea.
Dopo pochi attimi fu pronta, optò per una maglietta qualunque di pizzo con degli skinny neri e delle ballerine del medesimo colore, arricciò le punte dei capelli come le aveva insegnato Ilary e mise un po' di mascara. Uscita dal bagno Jeson la fissò senza dire una parola...
E- che c'è sto male ?
J- scherzi? sei bellissima, andiamo dai.
Dopo qualche minuto giunsero in un bosco poco lontano dall'accademia, furono investiti dai profumi e dagli odori inconfondibili: l'aroma dei pini ,quello della legna bagnata e quello fresco del muschio, il piccolo laghetto era quasi del tutto gelato e si poteva udire il verso di qualche piccolo animaletto. Jeson la condusse verso un sentiero e lì ad attenderli c'era un tavolino appareccchiato ed un biglietto.
"Per la mia principessa,ti amo"
Elisabeth sorrise: Quando hai preparato tutto ciò?
J:beh mentre la qui presente signorina dormiva beata.
E- mhh non sapevo sapessi cucinare.
J-non mi chiamo mica Elisabeth Gates u.u.
E-ma stai zitto ahah e lo colpì con un leggero schiaffo.
Stesi sull'erba fresca Jeson interruppe il silenzio...forza piccola esprimi un desiderio.
E-non dovrebbero essere tre signor genio della lampada ?ahah
J-ha ragione haha errore mio.
E-allora vediamo un po' che potrei volere ...ah ecco ci siamo: un forte abbraccio, un bacio e tanto amore.
J-i suoi desideri saranno subito esauditi. Si avvicinò ancora di più a lei, la strinse forte e la baciò-
E-ora tocca a te ...
J-beh piccola io vorrei solo che il tempo si fermasse adesso. io, te e questo cielo.
I loro occhi si fissarono a lungo, non avevano bisogno di parole.
E- mi hai già detto che non vuoi domande sul tuo passato...io non vorrei rovinare il momento, ma tu sai tutto di me e io di te non so nulla.
J: piccola non voglio parlarne perchè per me sono ferite ancora aperte, ma ti ho promesso di renderti felice e non voglio avere segreti con l'unica persona che amo davvero quindi se lo vuoi ti racconterò tutto.
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Ragione e Sentimento
RomanceLa vita di una giovane ragazza come tutte cambia all improvviso con il ritorno di un tormento del passato...danza passione gioie si alternano alle difficoltà della vita quotidiana ...si ritrova così in una realtà che non pensava possibile.