"Genn non ti vedo da due anni, come pensi possa sentirmi?
Come pensi possa stare io, dopo che te ne sei andato senza dire nulla?
Sei sempre stato strano, lo riconosco.
C'erano giorni in cui non smettevi di parlare e ridere, e altri giorni in cui non dicevi neanche una parola, avevi sempre uno sguardo vuoto e fisso, e la testa bassa.
Genn, amore mio, eri strano, diverso da tutte le persone che conoscevo.
Ed è per questo che ti amavo, Dio se ti amavo.
Eri la mia persona preferita, tra tutti.
Ma poi un giorno hai deciso di sparire.
Così, di puntò in bianco.
Senza dire niente a nessuno, senza lasciare nessun messaggio, niente.
Sono due anni che sei sparito, e sono due anni che ti aspetto.
Genn io ti aspetto e ti aspetterò sempre.
E non mi importa quanto ci metterai, io so che tornerai.
Dicevi di amarmi, ricordi?
Ed è difficile stare senza le persone che ami, per sempre.
Io lo so Genn che tornerai, io ci spero veramente.
Ogni volta che sento suonare il campanello, una porta aprirsi, il telefono squillare, non perdo mai la speranza che possa essere tu, che finalmente hai deciso di tornare e continuare a vivere la tua vita con me.
Ma puntualmente vengo deluso, perché non sei mai tu.
Non ci sei e fa male da morire senza di te.
Sto male Genn, ti prego aiutami.
Torna, ne ho bisogno.
Non dimenticarti di me, non dimenticarti di quanto ti ho amato e di quanto ti amo tutt'ora.
Io non l'ho fatto, io non ti dimentico.
Nonostante tutto, nonostante il fatto che sei sparito e che non ti vedo da due anni, io ti amo ancora e non ho mai smesso di farlo.
E credimi, non sono arrabbiato.
Dovrei esserlo, forse dovrei odiarti per tutto il male che mi hai fatto in questi due anni, ma la voglia di averti di nuovo accanto è più forte di qualsiasi dolore.
La voglia di riavere le tue labbra, i tuoi abbracci, i tuoi baci, le tue carezze, il tuo sorriso, i tuoi occhi, la tua risata, la voglia di riavere te è più forte di qualsiasi cosa.
E mi manchi così tanto Genn.
Amore, ora sono qui sotto il nostro albero.
Ti ricordi? È il salice che si trova in un angolo del parco.
Venivamo sempre qui quando volevamo stare solo noi due.
Sono qui a scrivere di te sotto il nostro albero, sperando che mi porti un po' di fortuna.
Ma la cosa che mi fa più male di tutto questo è che te ne sei andato senza dire nulla.
Cristo Genn, io so che avevi dei problemi personali, ma se me l'avessi detto sarei venuto con te e avremmo cercato di risolverli.
Anche se dicevi sempre che era impossibile, io ti avrei aiutato a stare bene.
Amore mio, io ti amavo e ti amo ancora.
Adesso scusa, devo smettere di scrivere perché le mie lacrime stanno bagnando il foglio e l'inchiostro si sta espandendo.
Scusami amore, giuro che scriverò ancora di te.
Come ho sempre fatto, ogni giorno in questi due anni.
Ti amo Genn, senza di te nulla ha più senso."
Alessio chiuse il diario e lo mise nello zaino.
Sospirò e appoggiò la testa al tronco dell'albero, continuando a piangere.
"Perché te ne sei andato? Ti prego torna, non ce la faccio senza di te. Mi manchi tanto, tantissimo. Ti amo Genn."
Sussurrò.
"Ti amo anch'io Alex."
Alessio sgranò gli occhi al suono di quella voce, esclamando "Gennaro!"
Sì girò, e si trovò il suo Genn in piedi di fronte a lui.
Gennaro sorrise, e gli scese una lacrima.
Alessio si alzò e si buttò tra le braccia del suo amato, ed entrambi caddero a terra, da quanta forza usò Alessio, che si ritrovò a pochi centimetri dalle labbra di Genn.
"Sei tornato"
"Sì sono tornato, e scusa.
Perdonami tutto il male che ti ho fatto, ora sono qui per rimediare.
Ho capito che senza di te non posso vivere. Ti amo."
"Non puoi capire quanto mi sei mancato, e per favore, la prossima volta che decidi di andartene all'improvviso, avvisami. Così partiamo insieme."
"No Alex, non me ne andrò mai più. Ho capito che l'unico posto in cui sto bene è qui, con te.
L'unico viaggio che farò sarà il nostro viaggio di nozze."
"Genn ma che..?"
"Alé, mi sposi?"
"Si però toppo io."
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FATE FINTA CHE L'ULTIMA FRASE NON CI SIA Scusate ma ci stava troppo AHAHAHAHAHAHAH
ok ho rovinato questa OS ora mi sento in colpa...però non potevo non metterla
