~†•il risveglio•†~

93 6 0
                                    

Non mi ricordo niente di quello che è successo prima, i miei ricordi partono da quel momento,quell'istante in cui mi sono svegliata. Intorno a me vedevo due soldati che mi trascinavano,il tutto avveniva sotto un allarme militare che lampeggiava e illuminava tutto di rosso ..... un rosso intenso. Mi portarono in una stanza, al suo interno c'era probabilmente un comandante dell'esercito ...dalle tante medaglie appese sulla sua uniforme. Gridò
-METTETELA DENTRO?!?-
...allora i soldati mi trascinarono per quel lugubre corridoio illuminato di rosso,e mi buttarono all'interno di una camera con una porta blindata, sembrava quella del cavò di una banca.
Intorno a me era tutto buio, non vi era nulla,l'unica cosa che sentivo era il pavimento freddo su cui ero seduta. Non so né quando né perché ero scalza e intorno a me il nulla....poi d'un tratto sentii un rumore assordante "STAK!",che rimbombò in tutta la stanza infine partii un altro allarme militare che risaltava intensamente i miei lunghi capelli rossi. Lampeggiò per 3 volte, poi si blocco e cadde nuovamente su di me l'ombra e il silenzio....ad un tratto sentii come una persona che respirava sul mio collo. Mi alzai e mi appoggiai alla porta blindata che si aprì e fece entrare un filo di luce,poca ma abbastanza da farmi intravedere un ragazzo,non riuscii a vederlo in faccia,vidi a malapena un pezzo di schiena nuda e tatuata.
A quel punto mi afferrarono per le braccia in nemmeno di un nano secondo , io mi scossi , tentai di liberarmi . All'improvviso il ragazzo si girò ed a quel punto i soldati mi buttarono indietro ,facendomi sbattere sul muro illuminato di rosso. Serrarono nuovamente la porta, prima che il misterioso ragazzo riuscisse ad arrivarvi, mi sa che ci sbatte contro perché si sentì un rumore assordante. I soldati vennero scaraventati sul corridoio color sangue, ma si rialzarono subito. Al contrario io, avevo la vista offuscata e non mi sentivo le gambe, a dire il vero sentivo ancora quello strano respiro sul collo....
Uno dei due soldati mi prese in braccio, mi sollevò come niente, aveva gli occhi azzurri e i capelli neri indossava una divisa bizzarra. Era una specie di tuta nera con dei pezzi di corazza argentati sopra, e dietro attaccato alla schiena aveva una specie di fucile bianco come la neve sulla cintura una pistola, addormentante credo date le fialette attaccate sul resto della cintura, erano di un nero intenso. Notò che lo stavo fissando
-Tranquilla è tutto apposto..-
disse mentre mi tirava indietro i capelli, come per rassicurarmi e calmarmi, non funzionò. Mi portò in un'altra stanza e mi rinchiuse in una specie di tubo trasparente, mi fisso per più di cinque minuti. Poi arrivò quello che credevo fosse il comandante, cominciarono a discutere, ma non riuscivo a sentire niente, probabilmente colpa di quel maledetto tubo di vetro.
Ad un certo punto altri due soldati presero quello dai capelli neri, non sapevo né il suo nome, né chi era, ma in quell'istante provai una sensazione strana, volevo aiutarlo non so il perché, volevo uscire e dargli una mano, anche a costo di rimetterci. Lo portarono fuori dalla stanza, le lacrime gli rigavano il viso, poi all'improvviso il comandante spinse un pulsante rosso, guardandomi con uno sguardo impassibile e fui come scaraventata in un altra stanza. Era buia, l'unica cosa che illuminava la stanza a stento era la lucetta rossa di una telecamera e la luce posizionata sopra e sotto il tubo di vetro, mi sentivo una preda in trappola.

 Era buia, l'unica cosa che illuminava la stanza a stento era la lucetta rossa di una telecamera e la luce posizionata sopra e sotto il tubo di vetro, mi sentivo una preda in trappola

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

~SE VI PIACE LASCIATE UN COMMENTO E UN MI PIACE:3
TRA UN PO' POSTERÒ I PROSSIMI CAPITOLI....
VI AVVERTO CHE IL PROSSIMO SARÀ  ABBASTANZA SANGUINARIO.....
GRAZIE PER AVER LETTO :3

~MONSTER~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora