POV'S IL RAGAZZO DAI CAPELLI BIANCHI
Ero li, attaccato al muro gelido, come sempre, le manette mi tenevano mani e piedi, non riuscivo a muovermi. E il muro era freddo....come sempre...non avevo una maglia da non so quanto, meglio perché l'avrei sporcata come l'ultima, ma quello che aspettavo di più era il pasto della giornata.Sapevo con precisione che quando la lucetta della telecamera si accendeva era l'ora, l'ora di uccidere. Però sta volta non me ne fregava niente di mangiare, volevo soltanto rivedere quella ragazza dai lunghi capelli rossi....
-Dae(il mio soprannome), che diavolo ti era successo prima, perché non la hai uccisa?-
mi chiese Tae-Yang,
-Non so il perché, però sono certo di una cosa...è la MIA preda, anche fosse...non aveva paura di me...non sarebbe stato divertente...-
Tae(il suo soprannome) rimase in silenzio per un po', poi mi disse
-Sei uno stupido Dae quello è cibo, non ti puoi affezionare a quello che mangi cazzo...-
Gli risposi
-Cosa cazzo dici, la ucciderò...quando sarà ora. Però ora dobbiamo pensare a cosa fare perché sono stufo di sto posto..-
improvvisamente GDragon entrò nella conversazione...
-Si scappa ragazzi,si scappa...-
Seungry e T.O.P risposero con il loro solito sorrisetto inquietante
-Hai un piano(?)-
-Fidatevi di me ragazzi, fidatevi..-
disse GD(il suo soprannome). A dire la verità, non stavamo proprio parlando, altrimenti avrebbero capito i nostri piani, so che può sembrare strano ma ci parlavamo attraverso il pensiero....eravamo.....come dire....collegati.
POV'S IL RAGAZZO DAI CAPELLI ROSSI
Per prima cosa possiamo usare l'amichetta di Dae come diversivo....sarà semplice raggirarla....
POV'S IL RAGAZZO DAI CAPELLI BIANCHI
In quel preciso momento, la lucetta della telecamera partì e il tubo si accese, in quell'istante la vidi, lì davanti a me, tentati di slegarmi ma non vi riuscii. Dissi agli altri
-Via col piano..-
(non potevo dimostrare che ci tenevo) .....sorrisero. "STAK!" Le manette finalmente si aprirono, mi sedetti un attimo, la guardai mentre tastava il vetro con le mani in cerca di un uscita, la "MIA" preda. Poi si fermò, priva di speranza allora appoggiai la mano sul vetro, per vedere cosa avrebbe fatto anche se non avevo la più pallida idea di cosa mi stesse succedendo, lei appoggiò la sua mano sulla mia.Non so perché improvvisamente mi passò lungo tutto il corpo una sensazione di adrenalina immensa....e non so perché ma la volevo vicino, la volevo "MIA" allora spaccai il vetro con le mani. Lei, così carina si era coperta la faccia e aveva chiuso gli occhi, per proteggersi dai vetri rotti, le afferrai le braccia, i suoi occhi si aprirono, allora, feci un passo avanti. Ci guardammo per un po', poile lascia delicatamente le braccia...fece un passo avanti e stranamente comincio a toccarmi, seguendo i miei tatuaggi, ero sorpreso e allo stesso tempo, mi piaceva, tanto, era da tanto che nessuno mi toccava, che nessuno mi dava affetto....
Arrivò alle mie mani, mi ero lasciato prendere da lei e non avevo trattenuto le unghie, ora mi avrebbe di sicuro temuto e sarebbe scappata urlando, come avevano sempre fatto tutte. Invece no, ero incantato, ipnotizzato, come i miei amici, non ci potevo credere, comincio a toccarmi le mie unghie e come una bambina si tagliò senza accorgersene.Il suo sangue aveva un profumo così invitante, probabilmente, anzi sicuramente era uno zero negativo, era così coinvolgente, non resistii, me lo misi in bocca e comincia a gustarmi il sapore, amaro e allo stesso tempo dolce del suo sangue, era intenso. Poi lo leccai in modo da non lasciare il segno del taglio. A quel punto la porta si spalancò ed entrarono i soldati..
...BASTARDI....LASCIATE UN COMMENTO E UN MI PIACEVI RINGRAZIO IN ANTICIPO:3
~GRAZIE PER AVER LETTO~