Mi sentivo come una preda in trappola. Cominciai a toccare il vetro freneticamente e a guardarmi intorno per capire dovero ero, infine mi arresi e mi fermai. A quel punto una mano si appoggiò sul vetro...forse quella del ragazzo di prima.... pensai, allora appoggiai pure io la mano, non sapevo perché ma mi sentivo rassicurata.
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Ad un tratto la mano si levò e vidi due pugni arrivare sul vetro, automaticamente misi le mani davanti alla faccia e chiusi gli occhi. Sentii il rumore cristallino del vetro che si spaccava, poi all'improvviso caldo alle braccia ed aprii gli occhi, qualcuno mi aveva afferrato. Fece un passo avanti lo vidi meglio sotto gli allarmi rossi che lampeggiavano, erano appena partiti. Aveva gli occhi neri ed i capelli bianchi, non aveva la maglia, ma era ricoperto interamente da tatuaggi, l'unica cosa che lo copriva erano un paio di jeans neri strappati e non aveva le scarpe, come me. Restai lì, ferma, fissandolo perplessa, lui mi guardava con uno sguardo pietoso, mi lasciò le braccia. Mi avvicinai a lui per vederlo meglio. Senza accorgermene cominciai a tracciare linee con le dita sul suo corpo, seguendo i disegni dei suoi tatuaggi, mentre lui mi guardava con stupore. Ad un certo punto arrivai alla sua mano, e all'improvviso uscirono delle specie di unghie, come coltelli, simili a quelle di Wolverine, nere come la morte, le guardai sorpresa e le toccai. Senza accorgermene mi tagliai un dito, subito i suoi occhi diventarono rossi come il sangue, e subito me lo afferrò, lo annuso, se lo mise in bocca, cominciò a succhiare il sangue uscito dalla ferita e quando ebbe finito, lo lasciò andare e lo leccò.
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Il taglio svanì nel nulla, come se non ci fosse mai stato, ora che ci pensavo all'improvviso non sentivo più l'allarme, quindi o ero sorda o l'avevano spento....a dire il vero mi ero lasciata prendere da quello strano ragazzo. La porta blindata si aprì di scatto, nemmeno il tempo di girarmi a guardare che i soldati cominciarono a sparare, ma non erano proiettili quelli che usavano, erano addormentati, si vedeva che avevano uno scopo se non volevano ucciderli....pensai.
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