Routine

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La sveglia suonò, come di rito, anche quella tiepida mattina di Maggio e come al solito, Michael si alzò dal letto con la stessa flemma di un orso al risveglio dal letargo. Si mise addosso il primo paio di jeans che trovò e seduto sul bordo del letto, si chinò per mettersi il suo vecchio paio di Converse, pensando alla giornata che lo attendeva. Attraversò il corridoio e scese le scale in fretta per recarsi nel piccolo soggiorno, dove la madre lo aspettava per augurargli una buona giornata come era solita fare.

Michael era pronto per uscire. 

Chiuse cautamente la porta d'ingresso e scese con rapidità i tre scalini che lo separavano da quella giornata che si prospettava essere come tutte le altre.

Una volta raggiunta di corsa la fermata, prendeva sempre e comunque l'autobus numero cinque, quello mattutino più affollato. Si sedeva sempre negli unici posti che trovava liberi, con gli auricolari attaccati alle orecchie, mentre osservava New York in tutta la sua frenesia. Non si sarebbe mai stufato di osservarla, ogni giorno s'imbatteva in qualcosa di nuovo ed anche quella mattina accadde così.

L'autobus fece una deviazione imboccando la 2nd avenue e proprio in quel momento, Michael scoprì l'esistenza di un nuovissimo negozio di dolciumi che gli fece venire immediatamente l'acquolina in bocca. Un leggero sorriso inebetito lo accompagnò fino a quando scese e s'incamminò verso l'entrata della sua scuola, dopodichè anche quest'ultimo sparì inspiegabilmente.

L'istituto non l'attirava più del necessario, l'unica cosa che lo faceva stare a proprio agio lì dentro era la sua aula, una delle più calde e accoglienti di tutto l'edificio. Le pareti di un rosso acceso, quasi fiammeggiante, mitigavano la rigida atmosfera della vita scolastica mentre dalle tre finestre, si poteva scorgere il rilassante verde del viale sottostante. 

Suonava la campanella delle otto, era ora di iniziare.


SPAZIO AUTORE

Ciao ragazzi! Ebbene si, ho deciso di pubblicare nuovamente Iram. Vi starete chiedendo... perchè? Il motivo è semplice. Ho cominciato a scrivere Iram più di un anno fa e non avevo ancora trovato il mio stile di scrittura. E' per questo che sto ripubblicando i capitoli, in episodi più corti e scorrevoli, in modo tale da rendere la lettura ancora più piacevole. Se avete cominciato a leggere questa storia per caso... allora vi do il benvenuto e vi auguro una buona lettura :)

Grazie e alla prossima!

Iram | Il segreto di ArthurDove le storie prendono vita. Scoprilo ora