Quante sensazioni diverse si possono provare in una sola serata?
Amore, odio, disprezzo, tanta voglia di vivere quanta di morire.
Quel sabato sera le ho provate tutte.
Pensavo che per una volta, visto che non ci sarebbe stata lei, saresti voluto rimanere con me.
Pensavo che avremmo camminato insieme sul lungolago, che saresti venuto da me a chiedermi cosa avevo e perché non stavo con voi, pensavo che mi avresti abbracciata dicendomi che mi volevi bene.
Ma forse sogno troppo.
Me lo dovevo immaginare, dopotutto.
Non mi vorrai mai e devo cominciare a farmene una ragione.
Ma il fatto é che non riesco.
Non riesco a smettere di pensare a te, a quei tuoi occhi castani scuri che ogni volta che mi guardano mi fanno ripensare ad ogni mio difetto, da quel piccolo neo sulla guancia ai miei occhi che, nonostante ci provi in ogni modo, non riescono a nascondere le mie emozioni.
Probabilmente mi reputerai una sciocca, una che oltre a studiare e a fangirlare dalla mattina alla sera non fa altro, ma posso assicurarti che non é così.
Penso. E scrivo. Tanto, troppo forse.
Chissà cosa penseresti, se sapessi quante canzoni ti ho dedicato, quante frasi, quante poesie, quanti testi interi. Chissà se se sapessi di tutte le lettere che ti ho scritto e poi prontamente cestinato, perché mi vergognavo troppo di quei sentimenti.
So che da adulta reputerò questo amore una cotta, ma per me ora é qualcosa di più.
I'm in love with you, and all these little things.
{Dedicata a lui, l'unica persona che mi ha incasinato la vita. F.}