Quando sto con te sto meglio.
E non lo dico tanto per dire.
In molti ti vedono solo come il classico bulletto della scuola, quello che oltre a fumare e a bere non combina e non combinerà mai nulla nella vita.
E pure tu ti vedi così.
Ma non é vero.
Se imparassero a guardare un po' più in là dalla semplice apparenza, capirebbero che tu, dopotutto, sei un ragazzo d'oro.
Non é il fumare o il bere che determina una persona.
Ieri sera, quando mi hai portata fuori per tenerti compagnia mentre fumavi, mi sentivo bene.
Una cosa in particolare che tu hai detto mi ha scaldato il cuore.
Stavamo parlando di chi sarebbe stato bocciato nella mia classe, la tua ormai ex classe.
É venuto fuori anche il suo nome.
Io, stupidamente, dissi che ti sarebbe piaciuto averla in classe.
"No, mi piacerebbe avere tutti voi in classe."
Sai, anche tu ci manchi in classe, nella vita.
A me particolarmente.
L'anno scorso sei stato il mio confidente, un vero migliore amico con il quale mi sentivo di poter parlare di tutto.
Mi hai aiutata a liberarmi da quella stupida timidezza che mi bloccava la maggior parte delle volte.
In così poco sei diventato così tanto.
Scusami per ogni brutta parola, per ogni volta nella quale ho pensato che la nostra amicizia non fosse vera.
Ti voglio bene.