Caro Lorenzo,
Ti scrivo per tentare di essere un po' piú vicina a te, non potendolo essere materialmente.
La distanza é proprio una bastarda, vero? Separa due cose o due persone che sono nate per stare insieme, che si incastrano perfettamente in un abbraccio come pezzi di puzzle.
In quell'abbraccio, dopo tanto, sono riuscita a stare anche io.
Sono riuscita a sentire il tuo corpo vicino al mio, sono riuscita a stringere per un momento quella persona che ha fatto e continua a far parte dei miei sogni.
Sai, da quasi due anni sei un punto di riferimento per me. Grazie a te ho conosciuto un modo diverso di vedere il mondo, ho aperto gli occhi su molte cose e ho scoperto, purtroppo, cosa voglia dire amare qualcuno a distanza, senza poterlo abbracciare o senza poterci parlare quando voglio.
Durante questi due anni ti ho visto crescere tanto, ogni giorno che passa sento di essere piú fiera di te e del percorso che stai intraprendendo.
Mi hai salvata piú e piú volte dalla tristezza e dalla solitudine che prendevano possesso del mio cuore. Riesci a farmi spuntare il sorriso anche quando non vorrei.
Sai, sapere di essere riuscita a farti spuntare un sorriso mi riempie di gioia; sapere di essere riuscita a far sorridere quella persona che per tanto ha fatto sorridere me... mi rende felice, ma non di quella felicità retorica, mi rende felice per davvero.
Durante questi mesi sei riuscito a realizzare tanti tuoi sogni, hai rotto il nastro infondo a tanti traguardi, a soli 21 anni sei riuscito ad ottenere tanti dischi di platino che non si possono contare nemmeno sulle dita di una mano.
Questi mesi sono stati mesi di file al freddo in mezzo ad una strada, di urla sotto ad un balcone e ad un palco, mesi di abbracci troppo veloci e di attese troppo lunghe, mesi di litigi con i genitori e con gli amici, mesi di foto e poster appesi in camera guardati fin troppe volte con le lacrime gli occhi, perché averti su una foto non é lo stesso di averti davanti, potendoti abbracciare.
Sono stati mesi di promesse non mantenute, di notti passate a guardare le stelle sperando che anche tu le stessi guardando, mesi di paura, mesi durante i quali la speranza vacillava a volte, mesi nei quali ho perso fiducia in alcune persone e ne ho data ad altre, come te.
Non sono stati mesi sempre facili, lo ammetto. Ci sono stati alti e bassi, tanti bei momenti e altrettanti brutti, ma sei riuscito a superarli tutti, sempre con la semplicità che ti caratterizza.
Sono stati mesi pieni di tante emozioni, e mai avrei pensato che una voce dentro a due cuffiette mi potesse aiutare cosí tanto e potesse diventare, in soli diciannove mesi, la ragione di ogni mio sorriso.
In questi mesi sei riuscito a mostrarti per quello che sei, sei riuscito a uscire dagli schemi rimanendo sempre te stesso, Lorenzo, il solito Lorenzo, quello che ama andare in giro con gli amici, suonare la chitarra e fumare una sigaretta in compagnia.
Volevo semplicemente dirti grazie per ogni sorriso, ogni risposta, ogni retweet, ogni repost, ogni mi piace, ma soprattutto volevo dirti
Grazie di esserci sempre per noi in ogni momento della giornata, grazie per tutti i sorrisi che ci fai spuntare, grazie di esistere e di rendere ogni nostra giornata speciale.
Ti voglio bene, Chiara.
