Capitolo 16

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Appena Justin parcheggia sotto l'appartamento mi affretto a scendere della macchina, anche se non lo ammetterò mai, mi manca quella mocciosa

Aspetto Jay davanti all'ascensore mentre saluta Jeff all'entrata

Appena mi raggiunge premo il pulsante del nostro piano, lui mi guarda

"Cosa c'e?"

Si avvicina poggiando le mani sui mi fianchi e sistema una ciocca di capelli dietro all'orecchio

"Non mi hai ancora dato un bacio come si deve"
Ha la voce bassa e sensuale

"Oh davvero?" Sorrido avvolgendo le mie mani dietro al suo collo e mi metto sulle punte

"Si, davvero" si avvicina sfiorandomi le labbra ma non mi bacia

Lo avvicino un altro po' e premo le labbra sulle sue, quel dolce bacio pian piano si trasforma in un bacio esigente e passionale

Sposta una mano sul mio sedere stringendomi le chiappe e avvicinandomi di più a lui, l'altra mano sale sul mio collo accarezzandomi e poi sul mio seno

"Justin" sussurro spezzando il bacio

"Mmh?" mi preme contro la parete dell'ascensore e mi bacia ancora

"Contieniti, siamo in un ascensore" ridacchio cercando di staccarlo da me

"Eccitante come cosa" sorride baciandomi la punta del naso

Gli prendo la mano e lo trascino fuori dato che siamo arrivati al nostro piano

"Si ma, non vorrei che qualcuno ci vedesse"

Camminiamo per il corridoio fino ad arrivare davanti al nostro appartamento, cerco la chiave nella borsa mentre Justin mi abbraccia da dietro e mi morde il lobo

"Mi distrai"

"Oh scusa, non volevo" infila la mano sotto la mia maglietta accarezzandomi il corpo e quando arriva al reggiseno ci mette la mano sotto stringendomi uno dei seni

Appena riesco ad aprire la porta lo tiro dentro e premo le labbra sulle sue

Mi prende in braccio premendomi contro la porta appena chiusa e mi bacia con foga

Sembra che non ci baciamo da mesi, quella voglia incontrollabile cresce man mano che quel bacio diventa più intenso

"Ti voglio, qui e ora" mi sussurra all'orecchio e inizia a baciarmi il collo e mordicchiare la pelle

"Mi fate venire la nausea"
La voce di Rebecca ci fa sussultare

Justin mi poggia velocemente a terra e si gira per vederla dietro di lui con un barattolo di gelato e un cucchiaio in mano

"Becca?"

"Che schifo, ora di pranzo e voi fate sesso in cucina?" Ridacchia mangiando un'altro boccone

"Che ci fai qui? Cioè, come sei entrata?" Mi sistemo la cannotiera e vado verso di lei

"La chiave sotto lo zerbino"

"Giusto" sorrido e la abbraccio, lei ricambia

"Ciao nana, come sta il piccolo?" Justin ci divide per abbracciarla

"Hey, c'ero prima io!" Incrocio le braccia e metto il broncio

"Shh" Justin ha poggia l'orecchio sul pancione di Becca e poi mi guarda

"Cosa? Ah si, glielo dirò" ridacchia e si alza

"Ha detto che sarò il migliore zio del mondo e di toglierti dalle palle" si avvicina circondando le mie spalle con il braccio e sorridendo

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