Capitolo 13

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Mi sveglio sentenendo il rumore di pentole che proviene dalla cucina

Quando mi giro e allungo il braccio sul letto Justin non c'è.
Mi alzo sbadigliando e mi dirigo in bagno, apro l'acqua fredda del rubinetto del lavandino e mi lavo la faccia

Sono circa le otto, ma visto che ieri siamo rientrati tardi sto morendo di sonno

Mi lavo anche i denti e mi faccio la coda dopo avermi asciugato il viso

Esco dal bagno e dalla stanza seguendo l'odorino di crepes e caffè

Justin è di spalle impegnato a cucinare, è a torso nudo e vederlo sui fornelli è davvero sexy, beh lo è praticamente sempre, non importa cosa stia facendo

Mi prendo qualche minuto per osservarlo, il modo in cui si muove con lentezza, i suoi muscoli della schiena, il modo in cui piega le braccia per tenere la pentola..

Mi avvicino a passo lento e lo abbraccio da dietro, gli do un bacio sulla schiena e lui gira leggermente la faccia per sorridermi

"Sei sveglia"

"Mmh" lo stringo più forte mentre lui spegne il fuoco e si gira verso di me

"Ti ho preparato la colazione" mi cinge i fianchi alzandomi dal pavimento, ovviamente senza alcun sforzo, e mi mette seduta sul bancone in marmo dietro di me

"E buongiorno" mi sorride e mi bacia la fronte

"Buongiorno" ricambio il sorriso e lo guardo, sembra felice, più del solito

Si gira prendendo la mia tazza delle Winx sul mobile e mi versa del caffè, (ridete pure ma la uso da quand'ero piccola, ci sono affezionata)

"Ecco a te" me la passa ed io la prendo facendone un sorso

Lui mi porge un piatto con delle crepes dove ha disegnato delle faccine sorridenti con la nutella

"Che carine" ridacchio osservando gli occhi o la bocca storta che ha fatto

"Tu sei carina" sorride e mi bacia il naso

"Sei sdolcinato oggi" prendo una delle crepes che ho nel piatto e do un morso

"Sono solo contento di restare qui con te" mi divarica le gambe e si mette tra di esse

Ieri sera quando siamo usciti dalla discoteca mi ha portato al mare, abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo parlato

Ha detto che si comportava in quel modo strano perchè non voleva tornare nel North Carolina e starmi lontano. E vuole anche venire alla Brown visto che era entrato ma ha rifiutato la borsa di studio per colpa mia, quando l'ho..sapete, quando l'ho lasciato.
Quindi gli ho proposto di restare qui con noi per un po' finchè non inizia il secondo trimestre e finchè non si trova una stanza, qui vicino possibilmente

Anche se vorrei averlo qui con me, non credo che vivere insieme a diciott'anni sia la cosa giusta. Sopratutto perchè siamo tornati insieme da poco ed è successo tutto troppo in fretta, devo ancora riordinare tutti i pensieri

"Ed io sono contenta che sei qui" sorrido e continuo a mangiare

"Sei affamata" ridacchia accarezzandomi i capelli

"Già" finisco anche l'ultima crepes e poggio il piatto accanto a me

"Sei sexy mentre cucini" sorrido bevendo il caffè

Lui mi prende la tazza poggiandola sul bancone e mi guarda

"Cosa c'è?" Sorrido e avvolgo le mani dietro al suo collo

"Nulla, dammi un bacio"

"Si capo" lo avvicino a me e premo le labbra sulle sue

Lui mi stringe dai fianchi ricambiando il bacio dolcemente

Change Me 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora