Vento

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C'è un vento pazzesco in questo momento. Fa quasi paura. Lo sento scuotere con violenza gli alberi del giardino che si dipana sotto casa mia. Lo sento far sbattere persiane degli appartamenti vicini. Vedo muoversi le tende della finestra di camera mia.

Mi piace, sì mi piace il vento. La sua forza distruttiva suona come un annuncio: distruggo tutto, distruggo tutto ciò che resta del passato. Anniento le sofferenze, anniento i dubbi, anniento la confusione. Quando me ne andrò potrai ricominciare. Potrai dipingere il cielo di un nuovo colore.

Soffia. Soffia forte. Fa paura perché ciò che cambia fa sempre paura. Non sai mai, una volta passato il vento, cosa rimane. Non sai se sarà migliore, non sai se sarà peggiore. Però una certezza c'è: non sarà più nulla come prima. 

Certo, è destabilizzante. Da un lato è destabilizzante dover ripartire da zero (e per l'ennesima volta). Ma dall'altro lato è avvincente: si può aspettare un nuovo inizio, qualcosa che non è più ingarbugliato, ma che nasce dal nulla e quindi ancora non si sono commessi sbagli o passi falsi a riguardo.

Ora lascio che questo vento spazzi via tutto...

Non mi importa se è la centesima volta che accade. Io sono pronta. Sono diventata sempre più forte. Ogni volta, dopo il crollo, ci metto meno tempo a rialzarmi. 

Sono appena caduta...ma guardo già avanti. Appena il vento passa, troverò la mia nuova strada. 

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