Non è facile essere il giocatore che fa la prima mossa.
E ancora più difficile è essere il giocatore che fa OGNI mossa. Mentre l'altro resta fermo.
L'unico modo per finire una partita è giocare.
E allora gioca, diamine. Non importa se la tua mossa bloccherà la mia. Non importa se risulterai essere il mio avversario e non mio compagno di squadra.
Gioca, affinché io possa capire.
Gioca, anche solo per terminare la partita.
Se stai fermo, io vado avanti a giocare. All'infinito. E tu resti nel perimetro di gioco, comunque. Quindi dovrai spostarti, prima o poi. Verso il fulcro dell'azione oppure fuori dal campo. Ma dovrai farlo. E allora perché aspettare? Io non ho paura di essere annientata. Voglio solo che il gioco volga al termine.
Non mi importa se sarò vincitrice o vinta, basta che finisca.
Una partita infinita è logorante. Architetto ogni mia mossa con impegno, ingegno, fantasia per arrivare al mio obiettivo. Ma se gioco da sola, mi perdo. Non capisco. Mi confondo.
Scendi in campo anche tu, dalla mia parte o per sconfiggermi. Ma trova il modo per farmi capire.
Perché ormai io le mie mosse le sto esaurendo...
Ora è il tuo turno.
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Feelings
De TodoTentativo di catturare le emozioni dentro serie di parole. Avevo postato questi pensieri a cavallo tra il 2016 e il 2017. Non ricordo perché li avevo spostati nelle bozze. Riportiamoli alla luce.