Attesa. Ansia.
Sono collegate, intrecciate, abbracciate. Non esiste l'una senza l'altra, per me. Quando attendo provo sempre un brivido. La colpa è dell'ignoto: quando si aspetta, non sempre si sa cosa sta per arrivare.
Hai la mano pronta per girare la pagina. Ci vuole del tempo per compiere il gesto. A volte sembra passi un'eternità prima di arrivare al foglio successivo, altre volte il tempo vola. Però c'è sempre una strana sensazione che pervade la durata dell'attesa.
L'attesa del piacere è essa stessa il piacere, dicono.
Ma cosa succede quando attendi qualcosa che non sai se sarà piacere o dolore?
Cosa succede quando aspetti di rivedere una persona senza sapere se nel momento in cui poserai lo sguardo su di lei proverai un'euforia immensa o una fitta all'anima?
Cosa succede quando l'immaginazione ti inganna e riempie l'attesa di immagini e ipotesi di cose che magari non accadranno mai?
Cosa succede nell'attimo in cui un sentimento è appeso a un filo e non sai se un altro filo verrà annodato insieme ad esso o se una forbice lo spezzerà in due?
Attesa. Attesa che potrebbe non portare a nulla.
Attesa che potrebbe essere eterna.
Attesa che potrebbe sfociare in un'altra attesa.
Attesa che potrebbe indirizzare soltanto verso un saluto. O una conversazione. O qualcosa di più.
Di più. Cosa di più? Perchè ti aspetti di più, sempre. Ma quel di più sembra esser destinato a non arrivare mai.
O magari aspetti...ma non c'è nulla da aspettare, perchè hai interpretato male un segnale e quello che sembrava l'inizio di un capitolo interessante, in realtà era una fine. Oppure era semplicemente una pagina stampata per sbaglio.
Attesa. Attesa ansia. Ansia per l'attesa. Attendi l'ansia. Caos.
In bilico.
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Feelings
RandomTentativo di catturare le emozioni dentro serie di parole. Avevo postato questi pensieri a cavallo tra il 2016 e il 2017. Non ricordo perché li avevo spostati nelle bozze. Riportiamoli alla luce.