Resurgent

Capitolo 3

Tobias

L'ufficio di David è completamente bianco,era molto luminoso visto le finestre enormi,ma soprattutto appena entri sei accolto da un'aria fredda che ti fa rabbrividire.-Alla fine sei venuta-David si alza dalla scrivania,piena di fogli volanti.-Voglio solo sapere cosa c'era da dirmi su mia madre-Tris ha una voce autoritaria,
come se volesse farlo sentire inferiore a lei-Certo,però vorrei che lui uscisse,mi andrebbe di parlarne in privato,visto che è una cosa che riguarda te,Tris-indica me con l'indice -Ciò che riguarda lei riguarda anche me-gli rispondo con voce calma.Non la lascerei sola per nulla al mondo,
soprattutto con lui.
-Vabbene-fa un sospiro per poi sedersi di nuovo sulla sedia.Si abbassa e lo sento rovistare in uno dei cassetti,ci sono rumori metallici,di carta strappata e accartocciata.-Ecco qua- tira fuori una lettera sigillata e questa,Tris,è una lettera cheti ha mandato tua madre mentre stavi facendo il test finale per entrare negli Intrepidi,ha deciso di volerla Carmela tenere per poi dartela in futuro- le avvicina la lettera e lei la prende rigirandosela tra le mani.-Grazie-la sento sospirare,poi si gora verso di me e mi guarda-Andiamo-mi prende la mano e ci avviamo verso il giardino.

-Domani quindi si torna a casa-sospira Tris facendo scivolare le sue dita sulle mie e strigendole-Gia..--È tanto tempo che non vedo Peter,che gli è successo?-si gira verso di me con espressione interrogativa.Aveva preso il siero della memoria,ed ora non ricordava chi fossimo,così lo abbiamo sistemato ai sistemi di controllo della città.-Ha voluto il siero della memoria,e ora lavora ai monitor di controllo-la guardai per un attimo,aveva un accenno di soddisfazione nel suo sguardo ma c'era anche del dispiacere in fondo-Ok,e Uriah?--Lo hanno staccato dalle macchine pochi giorni prima che ti svegliassi-sono ancora tanto dispiaciuto per quello che gli è successo,in fondo era colpa mia-Inoltre stanno organizzando una guerra tra Evelyn e gli alleanti, un'altro motivo per tornare-- Chicago ha bisogno di noi-a quel punto mi allccio le braccia intorno al collo e io la presi per la vita,poi le sue labbra sulle mie nessun pensiero...