Capitolo 8

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Tris

Tobias mi prende per mano e mi trascina tra la gente.Cosa sta facendo?
Poi sento le ferite bruciarmi e sossulto.Lui si ferma e si scusa ma poi mi prende in braccio di forza e si rimette in cammino.Dove vuole portarmi non lo so ma di lui mi posso fidare ciecamente .Passiamo lo strapiombo,ho ricordi non molto gradevoli di quel posto...
Poi si dirige verso l'uscita facendo vedere loro il simbolo degli alleanti.
Usciti fuori mi lascia -Dove mi stai portando?-gli chiedo curiosa.-È una sorpresa...-mi risponde lui con un sorrisetto malizioso.
Continuo a seguirlo mentre di nascosto e in silenzio ci avventuriamo
tra le strade governate dagli esclusi .
Ad un tratto mi ferma e mi tira a se dietro un cassonetto .Davanti noi passano un gruppo di guardie armate che perlustrano la strada.Io rimango ferma tra le braccia di Tobias,che mi stringe più forte ogni secondo che passa.Poi le guardie se ne vanno e finalmente ci rilassiamo tutti e due.
-Sbrighiamoci,potrebbero tornare da un minuto all'altro-Sussura lui alzandosi e aiutando anche me .
Ci dirigiamo verso le ex zone di addestramento degli intrepidi...me li ricordo...li dove riuscimmo,insieme a Tobias e al mio gruppo, a conquistare la bandiera dell'altra squadra.
Passiamo tra le attrazioni distrutte e vecchie fino ad arrivare a lei.
Appena la vedo un brivido mi attraversa la schiena.La ruota panoramica.Ho in mente ancora l'immagine di me che sto cadendo nel vuoto...ma anche quella di me e lui che riusciamo per la prima volta a rimanere da soli,che riusciamo a guararci negli occhi,così vicini,così confusi...
-Te la ricordi?-chiede lui.-Co.e se fosse ieri-gli rispondo,avvicinandomi alla gigantesca struttura.-Ti va di fare un giro?-Arriva da dietro e mi accarezza le braccia per poi rinchiudermi in modo da potermi tenere stretta a lui-Non è che ci schiantiamo,sai,non è che mi senta molto al sicuro su quel trabbicolo!-esclamo -Ma dove è finita la mia vecchia e temeraria guerriera-Risponde soffocato dalle risate-Vabbene,proviamoci-mi lascia dalla morsa e si avvicina ai comandi di accensione.Si sentono gli ingranaggi che si sbloccano e la ruota inizia a girare.Tobias la fa fermare per farmi salire su una delle "cabine".-Prego, dopo di lei signorina -Finge un inchino ridendo.Appoggio prima un piede ,e poi l'altro.Cerco di tenermi in equilibrio anche se a stcittà.Mi siedo e aspetto che salga anche lui.
Con uno scatto la fa partire e corre verso me saltando all'ultimo momento dentro,barcollando un pó.
Si siede vicino a me e mi mette un braccio sulle spalle ,stringendosi a me.
Intanto io mi giro verso la città.La luce del giorno la fa sembrare un pó più luminosa,come se almeno in questo momento regnasse la pace più assoluta.
Era tutto sbagliato ,ingiusto...ogni cosa contro di me...di noi.Non sapevo se avremmo passato ancora tanto tempo insieme...ma io volevo vivere.
Ora che posso voglio gustarmi ogni attimo,ogni minima cosa,sia gradevole che spiacevole,così che se non potrò più avere l'occasione di respirare l'aria della mattina , osservare un tramonto insieme a colui che amo,non lo rimpianga mai.
Non so cosa mi serberà il destino,ma la vita va vissuta,perché potresti non poterne sentire l'ebrezza da un momento all'altro.
-Te la ricordi quando c'erano ancora le fazioni?-Tobias mi fa ritornare alla lealtà e mi giro verso di lui -Si...tu?-sorrido-Certo...dai è ora di scendere-mi scosta un ciocca di capelli dal viso per poi alzarsi.Anch'io mi alzo,mentre lui scende e va a spegnere la ruota.
Sotto i miei piedi l'intera struttura si spegne, ed io scendo piano per poi raggiungerlo.

Angolo autrice
Ciao a tuttiii!
Vi volevo solo dire che visto che sabato è il mio compleanno(Yeeee) farò uscire un capitolo speciale!!

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