Cap.4

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La noiosa ora di matematica passò abbastanza velocemente tra occhiatacce da parte della prof e quelli di Ash.

Non avevo intenzione di frequentare gente come lui...che si droga...e solo Dio sa cos'altro.

Eppure è strano...strano che si sia presentato a me così,dopo avermi accusata di aver spifferato tutto ai quattro venti.

"E tu chi sei?"una ragazza mi si parò davanti e aveva tutta l'aria di sentirsi una dea scesa in terra.
"ma Chi sei tu"risposi mentre mi guardavo le unghie.
"La persona più popolare della scuola! Ora levati dal mio banco!"ma davvero le persone riescono a sopportare la sua voce?
"Hai la voce stridula"le dissi mentre la guardavo con un sorriso divertito sulla faccia. Ormai tutta la classe era voltata verso di noi.
Lei era infuriata.

"E tu la faccia da culo"
"Tu sei troia"
"Tu sei stupida"
"Tu sei troia"
"L'hai già detto!"
"E quindi?"chiesi
"E quindi non si possono ripetere le cose in un litigio!"disse lei arrabbiata
"E chi lo dice?"
"Io!"sbottò
"E chi sei tu?"
Giuro,mi stavo divertendo troppo a prendere per il culo questa qui.
"Vattene via subito prima che chiami la preside!"
Tutta la classe stava ridendo di gusto e anche io mi stavo divertendo.

"E cosa le diresti? Che non me ne vado dal tuo stupido banco? Cosa fa,mi sospende?"

Lei era diventata rossa dalla rabbia. E io volevo farla diventare viola.

"Tu sei una lurida bastarda che.."
"Smettila Tatiana."

Ash.

"Ora la difendi?"chiese rivolta al ragazzo che si era messo al mio fianco.

"Si...ha ragione lei"
"Ma amore..."disse lei piagnucolante.
Quindi stavano insieme?
"Non chiamarmi così. Io e te non stiamo insieme. Ficcatelo in testa Tatiana."

Non capivo più niente.
Prima la litigata con la troia.
Poi Ash che mi difende.
Ora lui che mi sta tenendo per mano e mi sta portando fuori da quella classe.
Cosa sta succedendo?

"Cosa vuoi Ash?So benissimo camminare da sola!"
E strattonai il braccio dalla sua mano,lui mi guardava incredulo.
Cosa gli prende adesso?

"Sei la prima...la prima ragazza che...che...che non vuole venire con me"e la sua faccia si tramutò in un'espressione divertita

"E con questo? Non posso essere diversa da tutte le altre troie che ti girano intorno?"
"Sei per caso gelosa?"
"Io? Piuttosto che essere una di quelle ragazze preferirei andare a letto con un barbone."
"Io sono più bello di un barbone!"disse incredulo
"Non credo propio..."

Girai i tacchi e me ne andai.
Il mio orgoglio non mi permise di voltarmi e vedere la sua faccia.
Se delusa,se arrabbiata,se divertita...non lo so...

Una ragazza dai capelli biondo chiaro mi si parò davanti.

"Ciao,scusa se ti disturbo...hai per caso dieci centesimi da prestarmi?"

Rimasi un po'interdetta dalle sue parole ma poi annuì e presi il portafoglio.

"Grazie mille,domani te li porto...sei nuova? Come ti chiami?"

Oddio no. Le conoscenze no. Se sapevo che arrivavano a questo punto,avrei detto di non avere quei dieci centesimi.
Tuttavia questa ragazza sembrava carina,senza doppi fini o piani malvagi.

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