Cap.8

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"Ragazzi salite con calma per favore"

I prof continuavano a darci raccomandazioni che nessuno di noi avrebbe rispettato.

"Jack,non spingere per Dio!"

Ebbene sì,siamo a fare questa stupida gita in comunità.

Io e Abby siamo riuscite a convincere Ash a farlo venire. Ma lui ovviamente non è per niente contento.
Come biasimarlo dopotutto.

Io e la mia amica eravamo particolarmente nervose quel giorno. Non sapevamo come si sarebbe comportato Ash,magari avrebbe potuto incazzarsi da un momento all'altro e poi chi lo sa...fare qualche stronzata.

"Ti muovi a salire?"mi disse un ragazzo dietro di me impaziente di salire per prendere i posti.

Non risposi, cosa che non era da me, e continuai a salire le scale dello stupido autobus.

I posti li andai a prendere nel fondo è affianco a me si sedette Abby.

"Ho paura"mi confidò lei appena l'autobus partì.
"Stai tranquilla,andrà tutto bene, Ash non è stupido."

Lei mi guardò male

"Ok, hai ragione, Ash è molto stupido, ma vedrai che andrà tutto bene.

Il tragitto durò circa un'ora.

E giuro sulla mia vita che Ash è stato tutto il tempo senza dire una parola.

***

"Ora basta parlare ragazzi,siamo in un luogo serio!"

Eravamo scesi dal pullman che se ne stava andando. Il posto era immerso nel nulla.

Letteralmente immerso nel nulla,non c'era proprio un cazzo!

Guardai velocemente Ash,intento a nascondere qualcosa nella tasca posteriore dei jeans.

Alzò il viso e si accorse che lo stavo fissando, per cui distolsi subito il mio sguardo e fissai per terra.
Come se il terreno in quel momento potesse essere la cosa più bella del mondo.

"Salve ragazzi" una voce giovanile ci fece zittire tutti
"Mi chiamo Thomas e sarò la vostra nuova guida...seguitemi prego"

Alcuni urletti da parte di ragazzine arrapate mi arrivarono alle orecchie e non potei far altro che rimanerne disgustata.

Queste morte di cazzo, anche da un maiale si farebbero inculare.

"È qui che viene Ash vero?"sussurrai all'orecchio della mia amica per non farmi sentire
"Si. Vengo qua." Mi rispose proprio colui che non doveva sentire la domanda

Ok. Ho appena fatto una grande figura di merda.

"Non l'ho chiesto a te." provai a dire per rimediare almeno un minimo
"Stai zitta"
"Ma stai zitto te idiota!"

Lui sbuffò.

"Ok ragazzi. Sedetevi pure."

Entrammo in una stanza abbastanza grande dalle pareti tutte grigie e con due finestre che lasciavano entrare un minimo di luce.

Il posto non era accogliente per niente e Ash sembrava abbastanza tranquillo...per ora...

Nella sala erano disposte delle sedie messe in cerchio in cui ognuno di noi prese posto.

"Allora,qualcuno saprebbe dirmi dove siamo?"
"In una comunità."rispose Ash
"Grazie Ash..."

Era evidente che quel ragazzo conosceva Ash,temo anche da abbastanza tempo.

"E sapete cosa fa una comunità ragazzi?"
"Rende la vita un inferno a chi si droga. Ragazzi, lo scopo di questa visita è farvi vedere come si riduce la gente con la droga o l'alcol. Per cui guardatemi. Se volete essere come me drogatevi, altrimenti non fatelo."

•nonostante tutto•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora