Cap.12

45 4 1
                                    

E ora cosa dico a Abby?

"Cass tutto bene? Rispondimi per favore!"

Ash intanto continuava a vomitare come se non ci fosse un domani.

"Abby... Vammi a prendere un bicchiere d'acqua ti prego..." Dissi fingendo di stare male
"Arrivo subito!" Rispose lei

Ok, era il momento.
Presi Ash sotto braccio e lo condussi in camera sua "tu ora stai qui e non ti muovi, se ti viene da vomitare cerca di farlo silenziosamente e..." Dissi guardandomi frettolosamente dietro le spalle per vedere se Abby stava arrivando "Non muoverti!" Gli dissi uscendo dalla stanza e tornando in bagno.

La puzza di vomito si sentirà fino in Cina credo... Ma quanto cazzo ha bevuto?

"Cass sono io, aprimi"
Abby mi apparve davanti preoccupata e mi porse il bicchiere pieno d'acqua.

Mi dovetti sforzare per riuscire a berlo tutto.

"Grazie mille... Ora sarà meglio che vada a casa..."
"Se vuoi chiedo a mio fratello se ti può accompagnare a casa... Ho visto che è nella sua camera che dorme, lo sveglio io... Se stai male..."

Spalancai gli occhi" hai visto tuo fratello... Che... Che dorme in camera sua?" Chiesi
"Si... Perché? È strano che non l'abbiamo sentito rientrare no?"
"Ehm... Si... Davvero strano... Comunque non occorre svegliare Ash, non ti preoccupare, torno a casa a piedi..."
"A piedi?" Chiese Abby allibita "ma sono più di tre chilometri! Non esiste proprio! Ora vado a svegliare quello scemo di mio fratello..."
"No!" Dissi quasi urlando "non voglio nessun passaggio da Ash te l'ho già detto!"
"Bene. Io non ti lascio andare via sapendo che Stai male... Sta sera dormi da me."

Io dormo da chi?

"No, non voglio recarti altro disturbo Abby... Davvero non occorre, posso tornare a casa da sola..."
"Ti prego Cass! Dormiamo insieme, domani è domenica e tu torni a casa... Chiama tuo babbo e avvisalo."
"Ma io..."
"Oh ti prego Cass!" Abby fece gli occhietti dolci e io non potei fare a meno che sospirare e acconsentire.

Chiamai mio padre per avvertirlo della situazione e lui mi disse che era davvero contento.

"Sono a casa!" Urlò una voce femminile dal piano inferiore
"Mamma!" Urlò Abby fiondandosi giù per le scale.

Seguii la mia amica e la vidi abbracciare una giovane donna dai capelli biondi.

Scesi le scale e raggiunsi Abby

"Mamma lei è Cass... Ti dispiace se questa sera resta da noi a dormire?"
"Ma certo che può restare a dormire tesoro! Dimmi come ti chiami cara?" Mi chiese la signora
"Cass" risposi
"Io sono Carmen. Piacere." Disse sorridendomi e porgendomi la mano
Sorrisi a mia volta e ricambiai la stretta "il Piacere è tutto mio" dissi

"Il piacere è tutto mio" qualcuno dietro di me scimmiettò la mia voce.

Mi voltai e squadrai Ash da capo a piedi. Non dissi nulla, non mi andava di fare una scenata davanti alla loro mamma...

"Strano che non ribatti Cass... Cos'è il gatto ti ha rubato la lingua?"Urlò Ash dalla cucina
"Il gatto mi ha rubato la lingua come a te ha rubato il cazzo!" Ribattei facendomi sentire bene.

Mi voltai e vidi Carmen che rideva di gusto e Abby stralunata

Ecco. Volevo farmi notare poco? Missione fallita.

Ash tornò in sala con un succo di frutta in mano "ma come siamo simpatici oggi" disse guardandomi
"Sono simpatica quanto te" dissi guardandolo male.
Aveva un sorriso beffardo stampato in faccia e continuava a fissarmi.

•nonostante tutto•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora