Cap.10

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-Prima di tutto, scusatemi se non ho pubblicato da un sacco di tempo ma ero in vacanza e me la volevo godere al massimo! Scusatemi tanto!
Detto questo, diamo il via al capitolo!

*****

"E io perché mai dovrei fare una cosa del genere scusa?"
"Perché è tuo padre Cass!"
"Mmh...e quindi?"

Abby sbuffò sonoramente e sbattè un piede contro il pavimento

"Cosa ti costa andare ad una cena con lui? Sai quante cose ha fatto lui per te?"
"Punto primo. Le sue cene di lavoro sono la cosa più noiosa del mondo. Uomini d'affari che non pensano altro che ai soldi e alla fama. Mi fanno i complimenti solo perché vogliono fare una buona impressione davanti a mio padre è questa è una cosa che mi dà alquanto fastidio. Punto secondo"
Feci una breve pausa per riprendere fiato "abbiamo già parlato di questa cosa e ti ho già detto che non ho alcuna intenzione di andarci."

Abby mi aveva invitata a casa sua per passare un pomeriggio divertente insieme ma ormai è più di un'ora che parliamo della stupida cena di lavoro di mio padre.

"Ci rinuncio. Sei impossibile Cass!"
"Oh,lo so bene..."

La ragazza era seduta sul letto e io nella sedia della scrivania

"Come va con mio fratello?"chiese di punto in bianco
Feci una faccia divertita" cosa c'entra ora tuo fratello?"chiesi
"Così...per sapere... È...successo qualcosa...ehm,qualsiasi cosa..."
"Abby"la guardai dritta negli occhi e lei abbassò lo sguardo "parla".

"Oh,ma io non so cosa dire... Cioè, dimmi tu qualcosa...io non..."

La sua insicurezza e la sua timidezza mi fanno ridere.

"Piuttosto..."cambiai discorso io "come va con Trevis?"dissi sorridendo maliziosamente

Lei avvampò in un istante e mi fissò con occhi spalancati

"In-in che senso?"chiese
"Oh nulla...solo che ho visto come ti guarda. Solo che invece che guardare i tuoi meravigliosi occhi verdi, lui guardai il tuo fantastico culo"

Lei divento rossa immediatamente e si coprì la faccia con le mani.

"Cass ti prego!"

Risi per il suo buffo comportamento.

Lei sospirò e iniziò a parlare "beh vedi, lui mi piace praticamente da sempre. Quando eravamo più piccoli veniva spesso a casa nostra perché era il migliore amico di Ash. Poi c'è stato un periodo in cui non l'ho visto per quasi un anno..." Abby assunse un'espressione triste "era il periodo i cui mio fratello comincio a drogarsi..."

Non posso far altro che provare pena per questa ragazza e per tutta la sua famiglia che ha dovuto passare davvero un terribile periodo.

"Vedevo poco anche Ash. Lui tornava tardi la sera e usciva presto la mattina. Ancora oggi non so dove andasse... Delle mattine mi svegliavo e trovavo mia mamma che piangeva e mio padre che la consolava e per terra pezzi di piatti rotti. È stato l'anno più bruto della mia vita Cass." Parlava e intanto una lacrima le rigò il viso.

"L'anno dopo però, mio fratello riuscì a riprendersi e continuò ad avere una vita normale, con tutti i suoi amici e le ragazze." Sbuffò e rise "mi ricordo quando portava a casa ogni giorno una ragazza diversa e mi diceva di andare a fare un giro fuori casa perché loro dovevano studiare...ti dico solo una cosa Cass..." La guardai attentamente "non hanno mai studiato."

•nonostante tutto•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora