Capitolo 7

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Il giorno seguente mi sveglio stranamente più presto rispetto ai miei naturali standard e iniziai a prepararmi evitando di svegliare Tara che avrei voluto svegliare in seguito in un modo abbastanza epico.

E per non arrivare in ritardo alla lezione di fisica quantistica le portai avanti l'orologio per farle credere che avessimo fatto tardi.

Appena pronta andai in camera e misi una canzone a caso dei Green Day per poi iniziare a saltellare sul letto cantandola a squarcia gola.

"Sir, la smetti di agitare quella fottutissima padella vicino la cucchiaia come se fosse una batteria? Vorrei dormire" farfugliò lei con la testa nel cuscino

"Se non dovessimo andare a scuola ci farei un pensierino, ma ora alza quel tuo maledettissimo culo, siamo in ritardo!" Dissi io facendo la finta preoccupata

"È impossibile.." iniziò alzando la testa dal cuscino per vedere l'orario e vide che erano meno dieci e tra meno di dieci minuti, ovvero l'orario a cui avevo anticipato il telefono, in realtà erano le sette e dieci o roba simile.

"merda" mormorò per poi correre a fare tutto di fretta.

Scese giù a fare colazione e vide l'orario sull'orologio da muro.

"SIRIA LODGE!"Strillò con tutto il fiato che aveva nei polmoni

Mi affacciai dalle scale, facendo finta di non aver visto nulla, scendendo per fare colazione con un sorriso smagliante.

"Dimmi dolcezza" dissi scendendo le scale con tutta la mia grazia da elefante.

"Perché cazzo mi hai svegliato così presto? Sono le sette e mezza, mi dici perché cazzo l'hai fatto?" Disse dando di matto

"Perché volevo arrivare in orario e sicuramente ci sarà traffico, la prima ora ho fisica quantistica e se salto un'altra lezione quella vipera mi manda dalla preside." Dissi prendendo una mela.

💣💣💣

"Tar, potresti andare più piano? Vorrei arrivare sana a scuola" dissi io

"Come rallento mentre faccio una curva Sir?" Chiede lei esasperata

"Quando avevi detto 'prendiamo una scorciatoia, è una noia il traffico' perché quando ti ho chiesto se c'erano curve mi hai detto no?"

"Perché sennò non mi avresti lasciata andare e io sarei finita dalla preside, ma così invece, siamo tutti felici"

"Veramente io.."

"Siria, mi deconcentri, non vorrei fare un incidente!" Disse lei diventata tutto d'un tratto stranamente prudente.

"Il rischio con te c'è sempre" mormorai e lei fece finta di niente guidando verso scuola.

Arrivate lì davanti trovammo Alexia e Liam a pomiciare dietro un muretto mentre accanto a loro c'erano Shawn, Marcus, Oliver e Joe a parlare di cose strane non curanti che i due vicino a loro erano sull'orlo del fare sesso in un luogo pubblico facendo una specie di spettacolo porno.

Salutai i ragazzi e Tara si sedette vicino a Shawn dandogli un bacio sulla guancia.

Ieri sera dopo la festa mi ha raccontato che si sono baciati però lei non vuole correre anche perché ora non vuole una relazione, però quando è con lui sembra pronta a saltargli a dosso.. Ahhh, l'amore!

Iniziammo a parlare di varie figure fatte e i ragazzi si vantavano di qualche ragazza che non conoscevo che avevano portato a letto ieri sera come se avessero vinto un premio.

Dato che nonostante la fretta di Tara eravamo ugualmente arrivate dieci minuti prima dell'apertura.

Mi accorsi che mancava il tizio che faceva sempre battutine squallide su di me quindi mi girai verso i ragazzi e feci la fatidica domanda

"Ma Cameron non è venuto oggi?" Chiesi curiosa e i ragazzi alzarono le spalle.

"Sai com'è fatto, è il solito ritardatario, specialmente durante i post sbornia." Disse Joe

"Si, arriverà tra poco" continuò Marcus

"Perché ti interessa?" Chiese Shawn che da buon migliore amico voleva sapere i dettagli per riferirli all'amico in seguito.

"Niente, per sapere" mi difesi e prima che lui potesse continuare ad indagare suonò la campanella ed io ringraziai tutti i dei di mia conoscenza per aver fatto questo miracolo.

Anche se ora avevo fisica quantistica con Tara, qualcuno mi ricordi perché ho scelto quella materia.
                    
                      💣💣💣

Finalmente dopo sette strazianti ore scolastiche, pienamente noiose, potevo ritirarmi nella mia umile dimora.

Salutai Tara, decisa a farmela a piedi per fare qualche mio strano pensiero malato, mi diressi verso il cancello pensando alla giornata stranamente tranquilla rispetto alle solite da quando sono qui.

Chissà Cam che avrà combinato, sicuramente si sarà divertito con qualcuna a fare il pervertito dei miei stivali.

Meno male che non mi ha ronzato a torno, non voglio rovinare il mio bellissimo umore.

Con quella sua odiosa voce.

Si, odiosa ma terribilmente sexy.

No, ma che dico!

Che vado a pensare?

Siria, basta con i tuoi pensieri masochisti,cammina e vai casa senza pensare a nulla.

Continuai a camminare finché non trovai un piccolo parco con un fiumiciattolo, mi misi sulla panchina a leggere uno dei miei libri preferiti che continuo a leggere da una vita 'orgoglio e pregiudizio '.

Qualche strano verso interruppe la mia lettura, vi prego! Dategli una camera, chiunque esso sia!

Mi voltai per urlargli contro quando vidi la faccia di Cam mentre baciava una bionda, anche se a me sembrava si mangiassero la faccia a vicenda.

Restai immobilizzata per un paio di secondi che a me sembrarono secoli, finché Cam non mi notò e si bloccò tutto d'un tratto.

Mi alzai velocemente, ed iniziai a camminare velocemente per andarmene da quel posto di merda.

Mi fa schifo.

È un emerito idiota.

Prima mi bacia e poi va a baciare quella bionda dei miei stivali.

Vaffanculo Cameron Dallas.

Una mano mi blocco il polso proprio quando stavo per mettere il piede fuori dal parco.

"Cosa vuoi ora?" Chiesi con tono freddo girandomi verso l'idiota perennemente arrapato.

Mi trovai a pochi centimetri dalla sua faccia e prima che io possa spostarmi mi bacia, un bacio che io provo subito a fermare dimenandomi senza riuscita.

Ero pronta per dargli un calcio nelle palle quando si sposta da me, tenendo sempre due fottuti centimetri di distanza e tenendomi stretti i polsi.

"C.." stavo per dire ma lui mi interrompe

"Siria, quello che hai visto non significa nulla, io... io.. credo di a...am..amarti.. ecco! L'ho detto. Non so neanche perché l'ho baciata, ti prego, non voltarmi le spalle."

"Cos'è? Un altro dei tuoi giochetti Cam? Mi sono scocciata dei tuoi stupidi giochi. Sai che ti dico?Vaffanculo Dallas." Gli dissi con tutto il fiato che avevo in corpo, dandogli un calcio nelle parti intime e poi, con tutta la grazia datami mi girai diretta verso casa mentre lui si dimenava a terra.

Ora che sai cosa può fare una Siria offesa abbi paura Dallas, non finisce qui.

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