Capitolo 8

629 38 0
                                    

"Tara! Muoviti o faremo tardi!" Strillo verso la solita ritardataria qual'è la mia migliore amica.

"Sii, stai tranqui, non partono se non ci sono io" disse lei ed io mormorai un piccolo "contaci"

"Aleeeee! Dove hai messo le mie scarpe bianche??" Strillo ancora la regina del ritardo

"Sono sotto il letto imbrancata!" Disse Alexia dal bagno e conoscendola avrà alzato anche gli occhi al cielo.

"Eccomi, andiamo?" Disse Tara dalla cima delle scale con una valigia è un paio di borse.

Ma ha capito che sono solo due settimane?

Mi misi una mano sulla testa mentre lei scendeva le scale, cercando di non cadere come una papera,  seguita da Alexia che scendeva le scale con un semplice zaino, ecco le due ragazze agli antipodi.

Una che si porta troppa roba per die cazzo di settimane e un'altra solo con uno zaino leggerissimo, poi ci sono io che ho solo una valigia, come la persona normale che è dentro di me e non dentro le mie amiche.

Entrambe hanno passato la notte da me per evitare di far fare a Tara il giro lungo per passare a prendere sia a me che a Alexia e guidare per tutta la città.

Perché, si, oggi partiamo per quella fatidica gita di due fottutissime settimane, che saranno sicuramente una merda.

Ho saputo che Cameron si era messo con Vanessa, quella biondina che avevo visto la settimana scorsa al parco, non ché la ragazza più popolare della scuola, e poi diceva di amarmi, idiota arrapato dei miei stivali.

Credevo davvero che gli importasse di me e che si fosse innamorato, inizialmente, poi ho scoperto che era solo un idiota, strano a dirsi, ma sono stata male, e sto ancora male per quell'arrapato dei miei stivali.

Caricammo le valigie e l'infinità di roba portata da Tara nella jeep blu di quest'ultima, che aveva detto esplicitamente di non volerla cambiare fino alla morte, per il suo amato Styles. Aiutatela, soffre di idiozia questa ragazza.   
Dopo aver finito ed essere partite con tutte le lamentele di Tara sul fatto che saremo arrivate tardi all'aeroporto, arrivammo finalmente nel posto tanto atteso.

Scendemmo le valige con l'aiuto di Shawn e di Liam, a quanto pare questi due non lasciavano in pace le mie povere amiche, le quali non sembravano contrarie al loro flirt.

"Allora ragazzi, ora vi daremo i biglietti per andare sull'aereo, e se voi piccoli depravati sbagliate le indicazioni e finite su un altro volo ci saranno molteplici conseguenze tra cui la sospensione, sono stata chiara signor Dallas?" Chiese il professore.

"Ma che ho fatto?" Disse lui che si staccò dalla sua ragazza quando sentì il suo cognome

"Niente, spero tanto ti manderanno in prigione" mormorò facendosi sentire da Cam

"Professore non si preoccupi, non accadrà mai" disse lui con un sorriso.

"Dallas, se trovo qualche ragazza nella tua camera come la scorsa volta ti faccio un espulsione coi fiocchi, questo vale per tutti"

"Oh, andiamo prof"

Dopo la lamentela del signorino arrapato, una voce metallica ci chiamò per il volo, o almeno secondo il professore era il nostro volo.

Ci diede i biglietti e ci fece salire in fila indiana.

Io e Tara capitammo vicine, Alexia era con Liam dietro di noi mentre Cam era con Shawn nella fila di mezzo, a fianco ad Alexia e Liam mentre Vanessa era davanti a noi con una delle sue oche.

TI AMO STRONZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora