Capitolo 10

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Decisi di fargliela pagare, ma non in quel momento, doveva soffrire, è molto. Non può fare questo dopo avermi detto che mi ama.

Con le lacrime agli occhi, che cercavo di reprimere per non piangere per un idiota, mi avviai verso la mia camera per andare a dormire e pensare alla mia piccola, ma atroce vendetta.

"Siiiiriiia!" Strillò qualcuno di cui non riuscì a riconoscere la voce dato le orecchie ovattate, dandomi una cuscinata in faccia.

"Lasciatemi dormire" bofonchiai

Mi tenni il cuscino stretto sulla mia faccia tornando a dormire quando qualcuno con tutta la delicatezza da elefante donatagli si buttò sulla mia schiena.

"Mhhh, mi fai male" continuai a bofonchiare.

"Se mi prometti di alzarti mi tolgo." Disse Tara, ora che le orecchie sono stappate riesco a capire di chi si tratta.

Si tolse dalla mia schiena e appena lo fece io tornai a respirare normalmente.

Ma quanto pesava? Eppure era magra

"Ma che ora è? Io voglio dormire" mormorai girandomi verso di lei con gli occhi semi-aperti.

"Le cinque meno un quarto. Preparati, dobbiamo scendere con i ragazzi, e poi c'è Cam che ti cerca da qualche ora" disse lei spingendomi giù dal letto.

Caddi a terra, ma quanto era delicata questa ragazza?

"Uno, mi hai fatto male, due, non voglio scendere e, tre, non voglio vedere Cam." Dissi rimettendomi sul letto

"Che ti ha fatto Bæ? Ha dimenticato il vostro anniversario di dodici ore?"Disse prendendomi in giro

"Ah ah ah, davvero simpatica, Tar" dissi alzandomi per cercare qualcosa da mettere, ormai sicura che non mi avrebbe lasciata in camera datasi la sua testardaggine e la mia poca voglia di discutere.

"Cos'ha fatto?" Chiese seria

"Nulla, semplicemente si è baciato con Vanessa." Dissi con nonchalance mettendomi il jeans prescelto

"La stessa Vanessa che ti aveva detto di aver lasciato prima di venir da te?" Chiese ed io annui infilandomi la maglia.

"Non preoccuparti, ci penso io." Disse prendendo la sua padella da sotto il letto mentre io mi mettevo le scarpe.

Mi avvicinai a lei lentamente.

Le accarezzai la testa, tutto molto lentamente per non farla alterare.

"Da brava, piccola Tara, posa la padella e usciamo" dissi con cautela.

"No, lui merita una padellata se non peggio!" Sparò lei a caso.

"Si, ma ora posala, ci pensiamo domani" dissi continuando ad accarezzarle la testa e lei annui

"Va bene, ora poso la padella" disse mettendola sotto il letto e prendendo la sua borsa.

"Andiamo?" Proposi dato che eravamo entrambe pronte e lei annuii

"Finalmente le due donzelle hanno deciso di darci il pregio di scendere" disse enfatico Cam e la mia amica gli fece il dito medio mentre io lasciai perdere ed andai da Alexia, la quale stava facendo una discussione poco amabile da sola.

Ora ho più di un'amica pazza?

"Ale, ehi, che succede?" Chiesi preoccupata di convivere per due settimane non più con una, ma con due pazze.

"Sentite, non voglio... un secondo" disse per poi girarsi verso di me "scusa, Sir, sto parlando con i miei, non ho capito.. potresti ripetermelo più tardi?"Mi chiese ed io annui dileguandosi verso gli altri, probabilmente aveva l'auricolare, menomale, non è pazza.

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