Non appena le porte dell'ascensore si chiusero sull'espressione sconcertata di Sakura, Sasuke inarcò le labbra in un sorriso soddisfatto.
"Non dovresti giocare con lei, sembra una brava ragazza e deve aver sofferto parecchio a giudicare da quello che ti ha raccontato durante il pranzo" disse una voce dietro di lui.
Ruotando su se stesso il moro si ritrovò vîs a vîs con suo fratello.
"E tu come fai a sapere quello che ci siamo detti? Non eri in cucina?" lo interrogó l'altro.
"Io sì, ma Obito no. Nostro cugino è arrivato dopo che Rin vi ha portato l'antipasto, voleva farle una sorpresa e portarla a fare un picnic vicino al fiume, ma vedendola impegnata ha dovuto rinunciare e ha pensato bene di mettersi ad origliare" gli spiegò Itachi.Dannati parenti impiccioni! Ci mancava solo lui!
"Non sto giocando con lei!"
"Ah, no?"
"Forse un po'" gli concesse l'altro, "non ci vedo niente di male a provarci. Se è davvero innamorata di quel Neji non succederà niente e se così non fosse... le avrò fatto il favore di averle impedito di sposarsi con un uomo che non ama davvero."
Vedendo l'espressione seria di Sasuke, Itachi non aggiunse altro, sapeva quanto fosse chiuso e riservato e non voleva certo irritarlo con le sue domande, inoltre se si era preso tanto disturbo per quella donna evidentemente doveva piacergli parecchio.
All'improvviso un grido proveniente dalla cucina li distrasse dalle loro riflessioni.
"Brucia! Dannato teme!"
Sasuke scoppiò a ridere con talmente tanto impeto che il fratello cominciò a temere per la sua sanità mentale.
"Sasuke?"
"Che ne dici di andare a goderci lo spettacolo?" gli rispose l'altro ricomponendosi, ma mantenendo un ghigno sadico sulle labbra.
"Che hai combinato?" gli chiese, seguendolo.
"Mi sono vendicato. Quel dobe pensava sul serio di passarla liscia per i guai che sta combinando?"
Non appena i due Uchiha misero piede in cucina, dove tutti stavano consumando il pranzo in attesa dell'apertura per il brunch, notarono una testa bionda piegata su uno dei grandi lavabi che beveva avidamente l'acqua dal rubinetto, mentre Temari e Kakashi lo guardavano scuotendo la testa e Obito cercava invano di trattenere le risate. L'unica che sembrava davvero preoccupata era Rin che era corsa verso il frigo in cerca di qualcosa in grado di placare il bruciore che sentiva l'Uzumaki.
"Si può sapere cos'è successo?" chiese Itachi, incuriosito dalla scena.
"Sembra che qualcuno abbia messo del peperoncino nel ramen di Naruto" riassunse l'Hatake, guardando il suo datore di lavoro con un luccichio divertito negli occhi.
"Qualcuno dev'essere stato particolarmente sbadato stamane" disse Sasuke con tono fintamente innocente.
"Tanto lo so che sei stato tu! Mi sembrava strano che mi avessi lasciato stare ieri. Comunque quello è stato un incidente questo scherzetto invece è stato fatto di proposito. Come hai osato rovinare il mio amato ramen!" biascicò Naruto usando il coperchio di una pentola per fare vento sulla lingua che gli pensolava arrossata fuori dalla bocca.
"Naruto! Ho trovato dello yogurt greco in frigo, mettine un po' in bocca dovrebbe aiutarti ad estinguere il bruciore!" intervenì Rin, avvicinandoglisi con un vasetto ed un cucchiaio in mano.
"Grazie, sei un angelo!"
Nel momento in cui lo yogurt toccò la sua lingua Naruto cominciò a tossire e dovette di nuovo correre al rubinetto.
Rin, sgomenta, fissò il barattolo che aveva in mano come se fosse un'arma letale.
"Per caso il coperchio della confezione era rosso?" chiese Sasuke.
"Sì" rispose la castana.
"Allora era il mio piccolo esperimento con yugurt, panna acida e peperoncino macinato secco" disse l'Uchiha minore che aveva previsto una mossa del genere da parte di qualcuno del suo staff e si era premunito.
Nessuna pietà per il nemico. Era questa la massima di Sasuke Uchiha.
Ignorando il suo migliore amico che stava prosciugando l'impianto idrico, andò a prendere il grembiule che aveva lasciato in ufficio e tornò immediatamente dai suoi dipendenti.
"La pausa è finita, dobbiamo prepararci. I clienti arriveranno presto."
Poi guardando il fratello aggiunse: "Torni al tuo ristorante o resti?"
"Devo proprio andare, comunque hai scelto davvero una bella ragazza come futura moglie" gli rispose l'altro scambiandosi un'occhiata divertita con Obito e poi con Naruto che con le lacrime agli occhi stava bevendo da un cartone di latte per estinguere del tutto le fiamme che aveva l'impressione fossero divampate nella sua bocca.
Ormai ripetere a Sasuke che era ora di sistemarsi era diventato il loro divertimento quotidiano da quando Itachi si era sposato e Mikoto aveva cominciato a tormentare il piccolo di famiglia perché si trovasse una brava ragazza. E da quando Naruto si era fidanzato si era aggiunto anche lui al Club Dei Torturatori.
"Non è la mia futura moglie. Basta chiacchiere inutili" tagliò il discorso Sasuke, stanco di quelle continue prese in giro. Un giorno o l'altro si sarebbe vendicato pure di loro.
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Ricette D'amore
FanficSakura, genio della medicina, ma cuoca disastrosa ha bisogno d'aiuto per imparare in poche settimane a preparare una cena luculliana, lo chef Sasuke sarà disposto ad aiutarla?