Capitolo 1

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Era il 23 Dicembre. Faceva caldo,era molto strano visto che siamo in pieno inverno e qui a Londra andiamo in giro con abiti pesanti.
Quella mattina non mi andava proprio di alzarmi,mia madre non faceva altro che chiamarmi e io facevo l'indifferente. Ero stanchissimo,quella notte non avevo chiuso occhio,avevo litigato con Claire, ormai la mia ex ragazza. Stavamo insieme da un anno,era davvero perfetta. Aveva gli occhi verdi e i capelli biondo ramato e una ciocca bianca nel ciuffo. Non litigavamo mai, nemmeno per le cose banali, niente di niente. Proprio per questo non pensavo mai che potesse tradirmi con il suo vicino di casa Lucas. Non potevo crederci, non potevo credere che era tutto finito.
Mia madre ancora non lo sapeva, le voleva molto bene, non volevo darle questo dispiacere.
Infatti nonostante i continui richiami rimasi a letto, pensando a cosa potessi inventarmi se lei mi avesse fatto qualche domanda su Claire. Fino a quando non entrò nella mia stanza, aprì le finestre e mi scoprì.

- "Matt, alzati, é pronta la colazione, ti chiamo da un'ora!" disse mia madre,mentre cercava di fare rumore con qualsiasi oggetto per farmi svegliare.

-"Mamma ma cosa fai? Lasciami in pace ed esci dalla mia stanza". Dissi coprendomi di nuovo con il lenzuolo.

-"Matt non farmi urlare,alzati e vieni a mangiare,dobbiamo parlare!"
Alle sue parole rimasi un po' perplesso. Doveva parlarmi? Cosa avevo combinato? Non mi sembrava di aver fatto nulla che non andasse in quei giorni. Dalla scuola non potevano aver comunicato niente essendo chiusa, quindi, cosa poteva essere? Confuso,mi alzai, misi le pantofole e scesi dalle scale.
Speravo che non mi chiedesse di Claire.

Arrivato in cucina, li trovai tutti li, aspettavano me per mangiare i pancakes, anche se mio fratello minore Mike aveva già dato il suo primo morso.
Notavo le loro espressioni,non erano arrabbiati o preoccupati.
-"Siediti" disse mio padre indicandomi il posto a tavola accanto a lui.
-"Io e tua madre dobbiamo parlarti..."
-"Andiamo a Milano!!."
Rimasi un attimo in silenzio tra le urla di mio fratello.
-"Come sarebbe andiamo a Milano?" Dissi posando il bicchiere pieno di succo alla fragola.
-"Si tesoro, andiamo per Natale a trovare i nonni, sappiamo molto bene che non ti é mai piaciuto spostarti da casa ma, dobbiamo andarci per passare una festa in famiglia e poi potrai anche portare Claire!"

Fantastico, adesso dovevo proprio dirle che io e lei non eravamo più niente e, come se non bastasse, dovevamo anche partire, cosa che odio visto che ho paura di volare in aereo.
-"Quando dovremmo partire?" Dissi alzando un sopracciglio.
-"Tra non meno di due ore, quindi comincia a fare le valigie, staremo li una settimana." Disse mio padre alzandosi di scatto dalla sedia.

Ero furibondo, pensai che potevano anche avvisarmi prima.
-"Hai anche il tempo di informare Claire."
Potevo approfittarne per dirle che non stavamo più insieme, invece le dissi solo che l'avrei subito avvertita. Cominciai a prepararmi la valigia di fretta e, nel frattempo, pensavo a cosa potessi inventare su Claire, magari che aveva la febbre.

Dopo un'ora eravamo tutti pronti per partire, io meno degli altri.
Ero spaventato ed elettrizzato allo stesso tempo,era come se il mio stomaco si fosse attorcigliato in un secondo.
Non volevo partire.

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