Mi svegliai di colpo,e mi ritrovai steso sul prato,con tutto il corpo congelato,e vidi accanto a me Giulia con gli occhi chiusi. Stava dormendo.
Erano le 4:00 del mattino,il cielo era di un arancione intenso,e c'era silenzio, capii che avevamo dormito li fuori,e inoltre i miei genitori non erano ancora tornati,e questo spiegava il perchè eravamo ancora stesi su quel prato verde.
Presi Giulia in braccio,era ghiacciata,ma nonostante ciò la portai nella sua stanza,coprendola delicatamente con la coperta per non farle sentire più freddo,e lei non capii niente completamente.
Mi misi a letto anche io,ero molto stanco,e avevo la schiena a pezzi,e stavo ancora tremando.
La cosa positiva di questa notte è avere ancora parlato con Giulia,conoscendola più a fondo,e poi cavolo,avevo dormito con lei sotto le stelle,penso non ci possa essere notte migliore di questa,se devo dirla tutta mi sento felice!.. sono felice.
Non riuscivo a prendere sonno,continuavo a girarmi,e continuavo a pensare a lei,e di quanto fosse bello parlarle.
Mi sentivo a mio agio a stare con lei,era come se la conoscessi da una vita,insomma era come se fosse una sorella mai avuta prima.
Mi alzai dal letto,andai in cucina per preparami il solito cappuccino.
I miei tornarono intorno le 8:00 del mattino, e adesso era il mio turno fargli la ramanzina.
-"Ma bravi! spero vi siate divertiti!" dissi io battendo le mani.
-"Matt,non fare lo stupido,lo sai benissimo che abbiamo fatto sempre tardi in queste occasioni" rispose mia madre.
-"A proposito.. com'è andata con Giulia?" disse mia nonna.
In quel momento rimasi a pensare,infatti non risposi subito,pensai che qualcuno gli avesse detto che avevamo dormito fuori stanotte,e sinceramente non mi andava di diffondere la notizia,altrimenti avrebbero già pensato tutti male.
-"Ecco... veramente..." dissi balbettando.
-" Non dirmi che l'hai lasciata da sola!" disse mio nonno.
-"Oh no.. assolutamente,abbiamo guardato un po' di TV e poi siamo andati a letto."
Mi sentii sollevato,anche se non era successo nulla di particolarmente sconcio,per il momento meglio se tutto questo non fosse uscito fuori.
Giulia si svegliò molto tardi,si vedeva che era molto stanca,addirittura invece di aprire il frigorifero per prendere qualcosa da sgranocchiare,aprii lo sportello della spazzatura,prendendo una buccia di banana,e ovviamente seguirono le sue urla,e la mia risata che durò per molto tempo.
Per pranzo mia nonna e mia madre prepararono tanto di quel cibo che si poteva anche sfamare un esercito.
-"E' tutto buonissimo" disse Giulia continuando a mangiare le patate al forno.
-"Grazie tesoro!" disse mia nonna.
Stavo per esplodere.
Quando veniamo qui è sempre così pieno di cibo,non so dove cavolo mia nonna trovi tutto quel tempo per preparare tutto per così tante persone,Io non riesco nemmeno la mattina ad essere pronto in orario per andare a scuola,e lei fa tutto questo solo per noi..
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Stay.
RomanceMatt,un ragazzo di 18 anni, vive con la sua famiglia a Londra. Una mattina i suoi genitori gli comunicano che dovrà passare le vacanze di natale a Milano dai suoi nonni. Questa notizia lo scosse molto, poiché aveva chiuso la relazione con la sua rag...