Capitolo 13

1.6K 62 3
                                    

Sento freddissimo e apro gli occhi di scatto. Il sole è già alto, la mia camera è completamente illuminata e io sono bagnata fradicia. "Ma che cazzo?" mi tocco i capelli che stanno gocciolando mentre sento delle risate provenire dai piedi del letto.

"Questa me la pagate!" Urlo divertita scattando in piedi.

Nicky e Zora corrono fuori dalla mia stanza mentre io le inseguo. Prendo una bottiglia d'acqua e inizio a bagnare anche loro ridendo a crepapelle. Nicky riesce a prendermi la bottiglia dalle mani e me ne versa un po' addosso prima di attaccare Zora che scappa urlando. Vado in cucina e prendo un pacco di farina. Ora gli faccio vedere io. Aspetto il momento migliore in cui sono distratte e parto all'attacco.

"Oddio no!" Urla Nicky ridendo. Zora mi viene addosso e mi ruba un bel po di farina che butta addosso a me e a Nicky.

Iuris, vedendoci saltare in giro per casa, inizia a giocare con noi. Risultato? Ora anche lui è coperto di farina.

Il suono del campanello ci distrae e tutte e tre ci blocchiamo sul posto in posizioni piuttosto buffe. Zora ha le mani piene di farina che stava per lanciare a Nicky, che a sua volta tentava di ripararsi con un cuscino, mentre io ho il sacco di farina in aria per tentare di non farmelo rubare.

Abbiamo farina ovunque e nelle zone in cui ero bagnata si sta solidificando. Potrei fare dei panini con tutto quello che ho in testa.

Metto la farina sotto braccio e mi volto per aprire, quando sento una manciata di quella polvere atterrarmi sulle spalle.

Mi volto e lancio un'occhiataccia a Zo che ormai si è fiondata su Nicky. Vado verso la porta e apro.

"Che ci fai qui?" Chiedo sorpresa.

"Dovevamo vederci." Blake, in tutta la sua statuaria bellezza, mi squadra da capo a piedi con aria divertita. "È un brutto momento?"

In effetti non sono messa bene, per niente. Non indosso i pantaloni, ma solo una maglia che mi arriva appena sotto il sedere, sono bagnata e coperta di farina e i miei capelli sono impastati per colpa delle due cose.

"Non proprio." Rido. "Ti inviterei ad entrare ma se lo fai rischi di trovati come noi. Controllo se hanno finito." Non aspetto risposta e rientro in casa.

"Ragazze c'è Blake, posso farlo entrare o rischia di beccarsi qualcosa in testa?"

"Blake è qui? Perché non mi ha detto niente?" Chiede Zora voltandosi verso di me.

"Buh, chiedilo a lui." Alzo le spalle e torno ad aprire. Lo lascio entrare, poi chiudo la porta. Lui saluta tutti, Iuris compreso.

"Se aspetti un attimo che vado a farmi la doccia, poi andiamo. Va bene?"

"Si."

"Devo anche portare Iuris dal toelettatore."

"Va bene ma muoviti."

Lo guardo di sbieco. "Mi metti voglia di fare tutto lentamente..." Dico iniziando a muovermi molto più piano.

Lui senza dire una parola si alza dalla sedia su cui era seduto e prima ancora di rendermene conto mi carica in spalla.

Tento di non ridere mentre gli tiro dei pugni sulla schiena. "Fammi scendere!" Grido tentando di restare seria e minacciosa. Sento il suo corpo vibrare sotto al mio mentre ride. A quel punto mi è impossibile trattenermi e scoppio a ridere anche io mentre mi porta in camera. Non posso non notare gli sguardi divertiti che si lanciano Nicky e Zora.

Blake entra in camera tenendomi ancora sulla spalla. Mi porta in bagno e mi lascia scendere.

Apre l'acqua della doccia. "Ora tu ti fai una bella doccia perché sei sporchissima." Si pulisce la maglia dalla farina con la mano.

High.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora