La luna è sparita. Il sole è sorto. E io mi sono svegliata completamente nuda nel bosco, lontano da palazzo.
Rabbrividisco di freddo. "Dannazione" borbotto, passandomi le braccia intorno al corpo e cercando di trovare in fretta una soluzione.
"Metti questo". Quella voce mi fa sobbalzare. Un cappotto abbastanza lungo mi cade accanto. Me lo ha lanciato da dietro il confine.
Lo afferro e lo indosso in fretta, tirandomi in piedi.
Niall è lì, che mi guarda con un sorrisino beffardo sulle labbra. Arrossisco di colpo, perché ovviamente so che mi ha vista completamente nuda, nonostante l'erba fosse abbastanza alta.
"Grazie" mi ritrovo a dire, cercando di far sparire il rossore.
"Di niente. Notte piena eh?" mi chiede divertito e io sorrido per la sua frase ambigua.
"Già. E tu cosa fai in giro per il bosco a quest'ora? Non saranno neanche le sette" dico e lui scrolla le spalle.
"Mi sono divertito anche io sta notte".
"Ci osservi".
Lui mi fa un sorrisino. "Pensi davvero che io sia così stupido?". Quella frase mi fece confondere. Stava negando nel senso che non si sarebbe mai messo a guardarci per paura? O stava mettendo in chiaro che anche lui aveva qualche dote intellettiva ed era tutta una strategia?
Lo guardo intensamente. Lui non è affatto stupido. Lui finge solo di esserlo davanti agli altri. "Perché fingi?".
"Perché è meglio così. Magari riesco a convincere mio padre che non sono la persona più adatta per avere il potere". Si siede per terra, contro un albero e continua a far passare gli occhi sul mio corpo.
Mi stringo di più nel cappotto, nonostante puzzi tremendamente di morto. Forse dovrei andare a vestirmi.
"Però ci osservi". È più forte di me. Continuo a parlargli perché voglio capire cosa gli passi per quella dannata testa.
"Perché restate comunque miei nemici". Ecco: strategia.
"Sembra un ragionamento molto da re".
"No".
Io sbuffo. Non l'ho mai visto in quel modo, così serio.
Improvvisamente mi torna in mente una scena della sera prima. È sempre così: dopo la trasformazione ho bisogno di un po' di tempo per riuscire a ricordare tutto ciò che ho fatto Perché come dice mio padre, non riesco ancora a controllarmi. Un giorno lo farò. Spero.
Lui che mi tocca il muso senza che io reagisca. Perché non ho reagito? Perché la sua mano a contatto con il mio muso sembrava così piacevole? Perché lui lo ha fatto?
Sento l'aria opprimermi e faccio due passi indietro.
"Cosa c'è?". Niall mi guarda piegando la testa di lato.
"Devo andare a vestirmi".
"Con il mio cappotto stai da dio".
Il suo complimento mi coglie alla sprovvista, ma faccio finta di niente. Sono ancora mezza nuda. "Te lo lavo prima di ridartelo".
"Tanto sarà impregnato dalla tua puzza fino a quando non lo lavo io".
"Sono nuda sotto". Non so perché l'ho detto. Probabilmente per fargli capire il motivo per cui voglio lavarglielo.
Lui fa un sorrisetto. "Sì, ho notato".
E ovviamente arrossisco ancora. "Non è divertente parlare con te".
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Repulsione Attrattiva ◎Niall Horan◎
FanfictionLei, erede al trono della sua stirpe di lupi, molto fiera di esserlo. Lui, erede al trono della sua stirpe vampira, poco fiero di esserlo. Due stirpi nemiche da secoli, separate da confini stabiliti. Due ragazzi e i loro destini incrociati. Niall ed...