"Attenta". Niall mi tiene per mano per non farmi cadere mentre io cammino sul muretto.
Faccio un piccolo saltello e torno accanto a lui. Sbuffo. "Ci stiamo mettendo anni per arrivare alla villa di Zayn" borbotto e Niall si mette a ridere.
"Ti mancano già i nostri vecchi poteri?" mi chiede.
"No, ma ci vorrebbe almeno un'automobile. E per giunta si sta facendo buio. Sono già stanca. Perché gli umani sono così fragili?".
Niall mi guarda bonariamente. "Fermiamoci per un po', avanti" mi esorta e io sono pienamente d'accordo. Ci sediamo per terra, con le nostre schiene poggiate sulle radici di un grosso albero.
Improvvisamente lo stomaco di Niall protesta e lui mi guarda colpevole, mentre io rido. "Sai, è strano non sentire la voglia di sangue, ma semplicemente fame".
Tiro fuori delle barrette ai cereali dallo zaino e gliele porgo. "Non è la cena migliore che si possa chiedere, ma ci accontenteremo".
Rido mentre Niall assapora quella barretta, cercando di capire se gli piaccia o meno.
Dopo il nostro pasto, finiamo per scherzare e baciarci distesi sull'erba.
E poi è un attimo, Niall è sopra di me e si sorregge con i gomiti. Mi guarda in silenzio, mentre io gli accarezzo la guancia con la mano. So che mi sta chiedendo il permesso e io sono pronta per la mia prima volta, pronta per concedermi a lui.
Chiudo la distanza tra le nostre labbra e lo esorto a continuare, passandogli le mani sotto la maglia.
"Sicura?" mi chiede ad un soffio dalle mie labbra.
"Sicurissima".
E non ci importa se ci ritroviamo nudi in mezzo alla natura, con una coperta tirata fuori dal suo zaino sotto di noi. Vogliamo condividere anche quel momento insieme. Quel momento così importante e speciale per entrambi, che resterà impresso nella mia mente per tutta la vita.
E quando, alla fine di quella magia, sto distesa con Niall dietro di me che dorme tenendomi stretta a sé e con il viso nel mio collo, penso che quella che ho intrapreso è la scelta giusta. Diventare umana è stata la scelta più importante della mia vita.
Cercai di dormire, in modo che la mattina presto del giorno dopo quando ci rimetteremi in marcia, io sia abbastanza riposata. E con il respiro di Niall come ninna nanna, lo faccio.
Quando mi sveglio, Niall non è accanto a me e la paura mi investe per un attimo, facendomi balzare a sedere, tenendo la coperta che a malapena non mi lascia nuda. Ma Niall è lì, in piedi che sta indossando il resto dei vestiti. Mi guarda con un sorriso e si avvicina a me. "Buongiorno, amore" mi dice, richiedendo un bacio a fior di labbra che non esito a dargli. "Sei pronta per andare? Il ruscello non è lontano. Lo raggiungiamo e possiamo riprendere il cammino".
Io annuisco e afferro lo zaino e i vestiti vicino ad esso. Ci vestiamo e mano nella mano andiamo via da quell'angolo del bosco che probabilmente non dimenticherò per anni, dato quello che abbiamo condiviso lì la notte prima.
Quasi tre ore: è il tempo che impieghiamo per raggiungere villa Malik. E non appena la vediamo in lontananza tiriamo un sospiro di sollievo.
"Dici che avremo delle risposte?" chiedo a Niall.
"Forse. Andiamo, voglio scoprirlo". E facciamo gli ultimi metri fino al cancello.
-
All'ingresso, lo stregone non è l'unico che ci sta aspettando. Louis, Harry e Liam sono lì, che ci guardano con gli occhi spalancati. Perché lo sanno, lo sentono che adesso siamo semplici umani.
"Ci avete messo un'eternità ad arrivare" ci dice Zayn con un sorrisino.
"Beh, non abbiamo più certi mezzi" rispondo, facendogli a mia volta un sorriso e lanciando un'occhiata ad Helen, che sembra un po' nervosa.
"Sì, lo vedo".
"Com'è possibile che adesso siate umani? State bene?" ci chiede Liam, che dei nostri amici è il primo a parlare.
"Sì, stiamo molto bene. Abbiamo solo rotto la maledizione" spiega Helen al suo amico.
Louis ci guarda ancora scettico e confuso e non dice una parola. Anzi, dopo un po' si decide a parlare, ma non dice ciò che mi aspetto: "Puzzate".
"Non abbiamo ancora fatto la doccia. Mi scusi per il suo naso fine" lo prendo in giro.
Harry si mette a ridere e dice: "No, Niall. Non è quello che Louis intendeva".
"Puzzate di sesso" ci spiega il vampiro dagli occhi azzurri.
"Oh".
Vedo perfettamente Helen che arrossisce di colpo e anche io faccio fatica a controllarlo.
"Sentite, non abbiamo tempo da perdere. Siamo contenti per la vita sessuale di Niall ed Helen, ma dobbiamo parlare" dice Zayn, prima di guardarci. "Che intenzioni avete?".
"Come? Che intenzioni abbiamo noi? Speravamo che ce lo dicessi tu sinceramente!" esclamo, con gli occhi spalancati.
"Se lo diceste al resto delle nostre stirpi impazzirebbero e scoppierebbe la guerra. Cercheranno di uccidervi. E tu non puoi non tornare a casa, Hel. Tuo padre ti stava già cercando" riflette Liam e tutti pensiamo che abbia ragione.
"Ma dobbiamo dirlo. Dobbiamo rompere la maledizione e far tornare tutti dei semplici umani. E' giusto così. O prima o poi ci estingueremo. Vi estinguerete" dice Helen.
"La ragazza ha ragione. Bisogna correre il rischio" concorda Zayn.
"E se li uccidessero?" chiede Harry, preoccupato.
"Li proteggeremo. Io con la mia magia e voi con i vostri poteri. Faremo in modo che gli eredi, i veri eredi, resteranno vivi" proclama lo stregone.
Helen si volta verso di me e mi guarda in attesa, visto che non ho ancora detto una parola. Ci sto pensando, davvero. Potrei sempre scappare con Helen e lasciare tutto nel modo in cui è sempre stato. Ma non è da me. Dopo la nostra scoperta, non abbandonerei mai la nostra gente, anche se con tutte le probabilità ci verrà contro. Sospiro e metto una mano sulla spalla della mia ragazza.
"Voglio abbattere i confini e creare un unico regno. Non governato da me o da Helen o dai nostri genitori. Voglio che entriamo a far parte della comunità degli umani. Magari non subito, ma con il tempo. La storia deve tornare ad essere quella originaria, senza creature sovrannaturali, che in più degli umani non hanno nulla, se non la capacità di uccidersi a vicenda".
"C'è l'eternità da considerare, Niall" mi fa presente Louis. Molti dei nostri non avrebbero rinunciato a quel privilegio, me ne rendo conto. Ma perché vivere in eterno, quando possiamo vivere felici, una sola volta? Okay, io ho trovato la mia Helen che può rimpiazzare l'eternità, ma probabilmente, data la maledizione, moltissimi vampiri si sarebbero innamorati di un lupo e viceversa se solo si fossero fidati gli uni degli altri. Sono convinto che la vera anima gemella sia in mezzo al proprio nemico. Eccetto alcuni rari casi come Harry e Louis, si intende.
"Lo so, ma correremo il rischio. Facciamo oggi stesso?".
E ovviamente nessuno mi contraddice.
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Repulsione Attrattiva ◎Niall Horan◎
FanficLei, erede al trono della sua stirpe di lupi, molto fiera di esserlo. Lui, erede al trono della sua stirpe vampira, poco fiero di esserlo. Due stirpi nemiche da secoli, separate da confini stabiliti. Due ragazzi e i loro destini incrociati. Niall ed...