Repulsione Attrattiva ◎Niall Horan◎

8. È il momento

"Fammi spiegare" dico a Liam mentre il cuore mi batte nelle orecchie. "Lasciateci spiegare" ripeto, guardando gli amici di Niall.

"Cosa c'è da capire? Voi due avete rotto tutte le regole! Un vampiro e un lupo non possono stare insieme!" Liam sta praticamente urlando.

"Invece è possibile" dico decisa, stringendo la mano di Niall. Non riesco a capire se uno dei due ha superato il confine dell'altro o se siamo esattamente sulla linea di mezzo.

"Niall, perché ci hai mentito? Credevi davvero che ti saremmo venuti contro?" dice Harry, ma Louis lo interrompe. "Noi gli andiamo contro, Harry. Lui non dovrebbe farlo". Louis scopre i denti e Niall si mette sull'attenti con i muscoli tesi, dandomi improvvisamente la schiena e proteggendomi da quei due vampiri. E io faccio lo stesso quando Liam fa due passi avanti.

"Non provate ad avvicinarvi" sento dire a Niall. Sento le nostre mani ancora intrecciate che stanno andando a fuoco, ma nessuno dei due è intenzionato a lasciar andare l'altro.

"Dovrai passare su di me se vuoi lui" dico a mia volta, guardando Liam.

La sua espressione diventa improvvisamente stupita, spaventata forse.

"Che state facendo?" chiede Harry, ma io e Niall non sappiamo a cosa si riferisce. Mi volto appena per guardare e lo vedo anche io: dalle nostre mani irradia un'aura di un rosso intenso, che circonda le nostre braccia legate e arriva fino al nostro cuore. Ecco perché sentivo tutto quel calore.

"Fa male?" chiede Harry, che sembra l'unico meno scettico e decisamente affascinato.

Guardo Niall e lui guarda me. "No" sussurriamo contemporaneamente.

"È arrivato il momento". Tutti ci voltiamo verso la voce bassa che ha appena parlato. È Zayn, seduto su un ramo della solita quercia sul confine. "Siete pronti".

"Pronti per cosa?" chiede Louis.

"Per rischiare fino alla fine" dice Niall, mentre osserva l'aura che continua a espandersi intorno a noi.

"Nessuno di voi sa come sono nate le vostre stirpi?" chiede lo stregone, guardandoci uno per uno.

Tutti scuotiamo la testa, ma poi Niall parla e tutti lo osserviamo con stupore: "Siamo stati maledetti. Joel e Maka erano due essere umani" e improvvisamente i suoi occhi si spalancano come se avesse capito tutto. "Torneremo ad esserlo, vero?" chiese guardando Zayn. Il mio cuore batte all'impazzata mentre le labbra dello stregone si distendono in un sorriso.

"Puoi continuare la storia, Niall? E mi chiedo come tu faccia a sapere tutte queste cose" dice Louis.

"Joel e Maka si amavano e passarono anni insieme, ma quello non bastava loro. Volevano potersi amare per sempre e dopo aver sentito che un vecchio stregone sulla montagna, Klevin, aveva delle pozioni per l'immortalità decisero di salire fin al nascondiglio dello stregone. I due però non riuscirono a rubarle e Klevin li maledisse per il tentato furto. Gli diede l'immortalità, ma li costrinse ad odiarsi e a diventare nemici. Li rese creature della notte, per renderli diversi dagli umani. Trasformò Joel in un licantropo e lo fece soffrire ogni luna piena e trasformò Maka in una vampira e la condannò alla sete perenne di sangue. Da nuove creature quali erano, dopo un paio d'anni Joel e Maka si uccisero a vicenda".

"Non è il vostro caso" ghigna Zayn. "Voi avete finalmente capito che dovete smettere di combattervi. E magari tornare ad amarvi". Il sorriso malizioso sul viso.

"Quando dobbiamo farlo?" chiedo.

"Alla prossima luna piena, cioè tra due giorni. Nella Terra di Mezzo. La grande vallata nel bosco è sempre deserta. È raro che gli umani si spingano fin lì".

"Perfetto".

"Cosa dovete fare?" mi chiede Liam, quasi istericamente.

Lascio andare la mano di Niall e l'aura intorno a noi sparisce. Faccio un paio di passi verso Liam e gli afferro le mani.

"Devi solo fidarti di me. Ti prego".

Lui appoggia la fronte alla mia e io posso sentire quasi la gelosia di Niall dietro di noi.

"Non farti male" mi sussurra e io gli sorrido.

"Te lo prometto".

"Lo ami?" mi chiede poi.

"Più della mia mia stessa vita".

E il suo piccolo sorriso triste mi conferma che Liam è dalla mia parte. Lui ha sempre voluto il mio bene.

"Grazie per il tuo sostegno".

"Sempre".

-

"Ne sei sicuro?" mi chiede Harry preoccupato.

"Sicurissimo" rispondo, mentre ficco nello zaino tutto ciò che potrebbe servirmi.

"Io non ci posso credere. Tu ci hai mentito per tutto questo tempo. Mi chiedo se ti conosciamo davvero" dice Louis con un sospiro. Il disprezzo e la rabbia è stato ormai sostuito dallo sconforto. In ogni caso, per mia fortuna, sono dalla mia parte. Sono comunque i miei amici.

"Louis, sono sempre io. Solo che conosco molte più cose di quanto la gente creda".

"Sei una biblioteca umana" borbotta Harry. "E io che per tutto questo tempo avrei potuto confrontarmi con te!" esclama elettrizzato, ma allo stesso tempo un po' deluso.

"Potremmo farlo dopo che porteremo a termine la missione" affermo.

"Credi che diventerete umani?" mi chiede Louis.

"Forse".

"E sei pronto a rinunciare ai nostri poteri per lei?".

Sorrido senza farne a meno. "Sì. E dovremmo farlo tutti. Dovremmo rompere la maledizione".

Harry sospira. "Tornerai, vero?".

"Ovviamente".

"E scoppierà una guerra se tornerete umani, te ne rendi conto? Probabilmente cercheranno di uccidervi".

"Lo so" dico, mettendomi lo zaino in spalla. "Toccherà a voi scegliere da che parte stare. E ogni vostra decisione, a me starà bene. Non vi biasimerò".

Ci guardiamo un attimo in silenzio, prima che Louis annuisca. "Noi siamo con te".

Sorrido e mi sporgo in avanti per abbracciarli entrambi contemporaneamente. "Grazie, ragazzi".

Sento le loro mani sbattere sulle mie spalle. "Ti vogliamo bene, Niall" dice Harry.

"Sì, anche io".

Pochi minuti dopo sto correndo nel bosco. Probabilmente sarà l'ultima volta che utilizzo i miei poteri, ma non mi importa.

Trovo Helen davanti alla quercia.

"Pronta?" gli dico, allungando una mano verso di lei.

Lei mi sorride e annuisce, prima di afferrare la mia mano. Nel momento in cui prendiamo il contatto l'aura rossa inizia ad avvolgerci, ormai quasi completamente.

"È il momento" mi dice e io sono d'accordo.

E poi iniziamo a correre.